Dalla Slovenia con furore, anzi no con devastazione. Un rullo compressore dal nome "Within Destruction" che rilascia per la Nemesis Records l'album dal titolo "Void". Una carica esplosiva di trenta minuti circa divisa in nove brani. Tecnicamente potrebbe risultare un'esagerazione specie per la sezione ritmica, triggerata fino alla disperazione, ma unita al contesto generale del sound risulta essere efficace fino a raggiungere un livello umano complici i cambi di tempo improvvisi che vengono fuori durante l'esecuzione dei brani. Una linea vocale nel mezzo tra uno scream esasperato e un animale sgozzato riesce a tenere "Void" nei meandri più bassi di un Death Metal con influenze Doom. "Desecration of the Elapsed", "A Spiral Rift Towards Damnation", "The Wrath of Kezziah (Feat. Jamie Hanks of I Declare War)" le tracce più significative, senza nulla togliere alle altre. Un disco impegnativo, ma se amate il genere Death Metal di quelli estremi e piacevolmente malati, fatevi sotto, avete fatto centro.
"The Frail Sight", è l'Ep di debutto della band dei Carnac, formatasi nel 2014 ed originaria di Ankara (Turchia). La band rilascia l'Ep per la Sliptrick Records , quattro tracce esplosive dal sound devastante, un lavoro di quattro tracce ma dalle sonorità intense che si possono trovare solo in un moderno e dinamoco Death Metal di quelli fatti a regola d'arte. Un pò Opeth, un pò Enslaved, ma tanto Carnac dunque molto originale. Tracce come "Hericide", "Debaser" graffianti ed energiche si alternano a brani come "Menhirs of Enmity" e "Servant to the Void" i cui riff aggressivi e accattivanti fanno di questo debutto un bel trampolino di lancio. In attesa di ascoltare il nuovo lavoro, magari più sostanzioso, vi consigliamo di fare un salto ad ascoltare "The Frail Sight". Dopo il debutto del 2011 con "Crossing Over" i Finlandesi "Amoth" si ripresentano con il secondo lavoro "Revenge" per la "Inverse Records". Le sonorità di questo full lenght confermano le radici Progressive Metal della band, un suono pulito tecnico, dalle mille sfaccettature a partire dai camb i di tempo efficaci e risolutivi quando l'ascolto comincia a diventare impegnativo, ma questo è il Progressive Metal, tanto bello quanto complesso "And So They Fueled These Veins With Chaos". Gli Amoth cidanno un assaggio delle loro potenzialità anche sul versante melodico, malinconico con le tracce "For The Moon And Mercury", "Children Of The Night", dove suoni puliti e chiari stendono un raggio di sole su un lavoro dalle sonorità calde e scure. Una voce che siinserisce tra Ozzy Osbourne e Bruce Dickinson, tiene amalgamato e vivo "Revenge", la conferma che la band c'è ad ha ancora molto da dire, anzi da suonare! Gli Svedesi Ekram non sono certo il plusultra dell'originalità, siamo di fronte infatti a un sound spudoratamente "System Of A Down", con una linea vocale per certi versi "A Perfect Circle". "Last Man Standing" è l'album che la band rilascia per la "Sliptrick Records". Chitarre che sparano riff potenti ed energici avvolti da una voce incazzata e all'occorenza scream. Tutto ben amalgamato da una sezioen ritmica e di basso che irrompono con prepotenza nelle orecchie dell'ascoltatore. Sei brani che tengono con il fiato sospeso fino alla fine, anche quando i toni con "Alone" si fanno più pacati e malinconici. Un Alternative Hard Rock stile anni '90 con innesti Thrash Metal di tutto rispetto specie se ascoltiamo brani come "Breakway", "Swallow it", "Enemy", ma che non ha niente da invidiare con le atmosfere di oggi. Anche solo per curiosità, andateveli ad ascoltare non ne rimarrete delusi. |
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Dicembre 2017
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