Split di tre brani disponibile in Vinile e Digitale, rappresentato da due bands i Dorre con le tracce "Three Fell From The Sky" e "Four Walked Into The Ocean" e dai Bethmoora con la traccia "Succumb". I primi originari del Belgio (Leuven) propongono un sound aggressivo, ruvido e incisivo complice il buon lavoro delle chitarre "Three Fell From The Sky", concedendo anche sprazzi di riff melodici "Four Walked Into The Ocean". Buona anche la prestazione dei Bethmoora direttamete dalla Danimarca (Copenaghen) con la traccia Succumb, calda e bella corposa con linee darkeggianti che segnano ancora di più la profondità di questo split che può essere un buon antipasto per conoscere due belle rivelazioni underground.
I "Frozen Skin" rilasciano per la "Dark Tunes Music Group" l'album dal titolo "In This Dying World". Undici tracce di Metal moderno, il cui sound esplosivo tiene viva la fiamma adrenalinica centrata su riff di batteria caldi e corposi mixati con sezioni di chitarre energiche e belle scure. "In This Dying World" viene scaldato in maniera possente da una voce che assale l'ascoltatore non lasciando via di scampo a chi ha le orecchie delicate. Un bel prodotto che testimonia la padronanza tecnica della band che si è formata nel 2013 e solo a distanza di un anno getta le basi per questo lavoro che viene pubblicato ad Agosto del 2016. Velocità, precisione, idee chiare, questi sono gli ingredienti che fanno di "In This Dying World" un prodotto vincente. Ascoltare per credere. "The Others" è il nuovo album autoprodotto della band dei Northern Crown che vedrà la luce a metà Ottobre, Un Doom Metal raccolto in sei tracce devastanti e piene zeppe di energia. Il combo Americano non fà sconti a nessuno e con questo nuovo lavoro mette subito le cose in chiaro facendo capire di che pasta sono fatti. Un lavoro dal sound aggressivo, enfatizzato da riff di chitarra ruvide e belle graffianti. La band si concede a momenti anche pseudo melodici nel rispetto sempre e comunque del buon vecchio Doom Metal. "Surreality (The Tell-Tale Mind)", la belle e melodica "Apostate", Les Autres" sono le tracce che mi hanno lasciato il segno senza nulla togliere alle altre, meritevoli di attenzione. Se vi piace il Doom metal fatto bene allora andateli a trovare. Dieci tracce dal sound intenso e corposo, con la open track "Primordial Down" che sà più di intro e fà da apri pista alla traccia seguente "Tusk" energica, complice una sezione ritmica veloce e potente che sorprende per la precisione tecnica "Ask The Sky Falls". Il sound generale di "Ages Unsung" è un ottimo concentrato di Adrenalina e TNT, la cui voce graffiante riesce ad amplificare la potenza devastante di questo prodotto. I CHARIOTS OF THE GODS si concedono momenti più melodici ed apparente riposo con la melodica "Through Darkness And Decay". Ma è solo un'apparente calma prima della tempesta che si manifesta con gli ultimi tre lavori "Into Oblivion", "New World" e "Ages Unsung". Ages Unsung l'album, è l'ennesima conferma della padronanza tecnica e bagaglio di ideee davvero impressionate per una band che non ha bisogno di presentazioni e neanche di conferme. Chi può faccia della sua collezione privata questo nuovo lavoro. |
Archivio Rec.
Dicembre 2017
|