Il progetto prende forma nel 2010 con il nome di Sham Rock, nella provincia di Bergamo (S.Giovanni Bianco). Il debutto della band avviene l'anno successivo sul palco con l'obbiettivo di suonare musica propria in linea con una corrente rock-blues-funk anni 60-70. La band che predilige i testi in lingua Inglese, cambia nome e da Sham Rock passa a The Shams. Nel 2014 I cinque ragazzi bergamaschi decidono di prendersi una pausa dai live per concretizzare le proprie idee con l'aiuto di una sezione di fiati e trio di coriste solo per la registrazione in studio. Da qui l'ennesimo e definitivo cambio di nome in Acid Brew che sarà anche il nome del primo lavoro della band di San Giovanni Bianco. Acid Brew segue una linea rock blues dalle sonorità old school, all'interno possiamo apprezare contributi Funky e soul per mezzo di riff di chitarra spalmati in maniera equilibrata. Interessanti sounti di tastiera rendono questo debutto più ricco e piacevole all'ascolto. I nove brani che vanno a comporre il cd, rendono in definitiva il sound volutamente un po' retrò, con suoni anni '60 e '70 lasciati molto naturali e "reali". La band non lascia niente al caso e focalizza bene l'attenzione anche sul fattore testi, affrontando tematiche sociali come la guerra e la violenza in generale (“Hard Times”), la tendenza a giudicare il prossimo con troppa superficialità (“Sinful Souls”), passando a tematiche più leggere come l'amore ed il sesso ("Will You Marry Me", "Sexual Desire") fino ad affrontare il concetto di fede in qualche entità superiore (“Bigger Than Me”). Buon debutto dunque per gli Acid Brew che fanno ben sperare per il proseguo della loro attività musicale. Alla prossima.