Album di debutto per la band dei Fuzz, dal titolo A.R.T. acronimo di Andare Restare Tornare pubblicato per la Seahorse Record. Dieci brani che sprigionano energia allo stato puro. Un sound frenetico sottolineato da chitarre aggressive che graffiano l'atmosfera, sostenute da una sezione ritmica in modalità turbo compressore. Suononero, Ebola, La parola chiave, Io ho in mente te, le tracce che vanno diritto al segno irrompendo il suono con ritmi coinvolgenti. I Fuzz hanno il merito di concedere all'ascoltatore nitidi momenti melodici sembre ben nascosti tra le ruvidità delle tracce come ad esempio su Noia, giusto per schiarire un attimo il percorso, anche se la voce scream ed energica riesce a collocare la band nel classico Alternative Grunge Rock ben supportato da una linea di basso corposa e bella calda. La band definisce A.R.T. come un viaggio tra i volti e i risvolti della vita, belli o brutti, tra i colpi bassi e l’allegria, in volo e in caduta, sempre libera. Un lavoro coinvolgente e convincente, nonostante sia un debutto, sembra che l'intesa tra i ragazzi sia perfetta e testata nel tempo. Chi ben comincia è a metà dell'opera si usa dire, e per i Fuzz non potrebbe essere diversamente.