Rimango incuriosito più dal nome della band che dal genere suonato,si perchè Yattafunk mi riporta alla mente un vecchio anime giapponese prodotto nel 1977 dalla Tatsunoko, appartenente alle serie Time Bokan, per chi non lo avesse ancora capito stiamo parlando di Yattaman. Ascoltando poi il cd di questa band originaria della Capitale d'Italia, l'accostamento non sarebbe poi tanto sbagliato, visto che l'anime era potente e cruento, come il genere degli Yattafunk che riescono a fondere a regola d'arte uno spietato Metal, con l'innesto di spunti Funky e dunque se la matematica non è un'opinione, uno più uno fà due, ed ecco da qui il nome Yattafunk. Yattafunk, Hell Yeah, Pullover, ruvidi e potenti come un treno in corsa, con assenza di contributi da checca, dettate dall'esigenza di introdurre suoni morbidi di synth o campionamenti, giusto per rimanere al passo con i tempi. Questi quattro ragazzi, sotto la super visione della Ghost Label Record, ottengono il massimo con il minimo essenziale e rimangono sorprendentemente al passo. Nella parte centrale di Yattafunk Sucks, questo il titolo del cd, andiamo incontro a ballate come Leggings & Knives, Squirtnado, Hallowed Be Thy Funk, dove l'abilità del gruppo viene esaltata maggiormente da evoluzioni di chitarra che fanno tornare alla mente vecchie glorie come Deep Purple, Led Zeppelin, Infectious Grooves, Iron Maiden, Dream Theater e Grand Funk Railroad. Il debutto più che riuscito per i romani Yattafunk si chiude con Hypocondria e Mr.Ball (The Clochard Killer), dove sembra che la band ne abbia ancora per molto. Qual'è la differenza tra Yattaman e gli Yattafunk? Nessuna, perchè entrambi spaccano!! ascoltare per credere!!