Nuovo centro per LA CLINICA DISCHI, con l'album di debutto della Società per l’Industria del Freddo dal titolo "L’attesa di Rimbaud". L'album calca le orme di un bell'Alternative Indie Rock impreziosito da spalmate ruvide di chitarre graffianti che risaltano, in alcuni tratti, la personalità grunge del gruppo. Il trio toscano, dimostra di avere le idee chiare fin dall'inizio riuscendo a combinare melodie pulite con spunti più energici e ben spinti da una sezione di batteria precisa, caratteristica ben spalmate su tutto il lavoro. A qualcuno verrebbe la voglia di chiederci quale brano consigliare, e noi risponderemmo senza indugi...tutti ma proprio tutti. Dalla bella e adrenalinica open track Zossener Strasse 8 che pone l'attenzione ad il contrasto evidente tra due situazioni sociali brutalmente diverse nella Germania ancora scissa in due fazioni, fino alla out track Favole da Bere malinconicamente piacevole, passando dalla traccia che ha dato il nome a tutto il cd L’Attesa di Rimbaud e che racconta la sofferenza derivante dal vivere l'amore sbagliato.
<<un lavoro il cui tema di fondo è la malinconia racchiusa nell' intimità svelata e raccontata ad un fratello. Un segreto liberato per trovare forza. Si parla d'amore mal curato, di perdita e mancanza di contatto, vissuto nella sofferenza dell'attesa di un qualcosa di più intenso, che talvolta sembra arrivare ma che poi svanisce nel nulla e tra le memorie di un passato che sembrano riaffiorare puntualmente per ricordarci che il confine tra amore e follia è molto sottile e che proprio l'amore è come una lama senza impugnatura: può difenderti e darti forza, ma allo stesso tempo è in grado di ferirti profondamente.>>
Da qui si evince che non siamo di fronte ad un lavoro dalle tematiche banali, ma si cura tutto, nei minimi dettagli. Società per l’Industria del Freddo era già uscita nel 2013 con Errori e dopo diversi cambi di Line-Up sono ripartiti nel 2015 con nuove idee ed energie tutte concentrate in questo bel lavoro che merita sicuramente attenzione. E allora dai che siamo sulla strada giusta.
<<un lavoro il cui tema di fondo è la malinconia racchiusa nell' intimità svelata e raccontata ad un fratello. Un segreto liberato per trovare forza. Si parla d'amore mal curato, di perdita e mancanza di contatto, vissuto nella sofferenza dell'attesa di un qualcosa di più intenso, che talvolta sembra arrivare ma che poi svanisce nel nulla e tra le memorie di un passato che sembrano riaffiorare puntualmente per ricordarci che il confine tra amore e follia è molto sottile e che proprio l'amore è come una lama senza impugnatura: può difenderti e darti forza, ma allo stesso tempo è in grado di ferirti profondamente.>>
Da qui si evince che non siamo di fronte ad un lavoro dalle tematiche banali, ma si cura tutto, nei minimi dettagli. Società per l’Industria del Freddo era già uscita nel 2013 con Errori e dopo diversi cambi di Line-Up sono ripartiti nel 2015 con nuove idee ed energie tutte concentrate in questo bel lavoro che merita sicuramente attenzione. E allora dai che siamo sulla strada giusta.