Cinque ragazzi che decidono di unire le prorpie menti musicali allenate da esperienze diverse per dare vita ad un progeto Rap-Core chiamato "Misantrophia". Siamo nel 2015, dunque un progetto recente con il quale la band otterrà un contratto discografico con l'etichetta indipendente FIL1933 per la pubblicazione di "Memento Mori" nel 2016. In queste nove tracce si possono assaporare diversi generi musicali, si và dal rap al punk-hardcore, allo stoner, al new metal, tutto rigorosamente in Italiano. Un bel concentrato di adrenaliana esplosiva spalmata su tutto il cd, dove muri di chitarra si vanno a contrapporre ad una sezione ritmica facile, lineare ma di efficace impatto. Il sound corposo scalda l'atmosfera fino ad arrivare a temperature bollenti con la traccia "La Regina", poi un piccolo sipario melodico con il brano "Black Dahlia" dove passaggi puliti si vanno ad intrecciare a ritmi più aggressivi, ma è solo un piccolo barlume di luce intensa perchè i Misantrophia sono passione e distruzione tutto testimoniato nei restanti tre brani che vanno a chiudere "Memento Mori" la cui linea vocale sottolinea la "cattiveria" con cui la band urla al mondo interno i loro pensieri. Bella prova per questi ragazzi giovani, ma già esperti della scena underground.