Progetto Rock italiano che affonda le radici in quel di Lecco e nato per volontà di Simone Goretti, chitarrista e compositore, affiancato da Antonio Romano, batterista tutto sotto il nome di Laederbraun.
Dopo un Ep di quattro brani pubblicato ad Ottobre del 2009 e titolato “Saturnalia”, la band và incontro ad alcune variazioni di line up che li porterà poi a gettare le basi per quello che sarà il debutto ufficiale con un primo album che vedrà la luce nel Settembre del 2010 con il titolo di “Dies Irae”.
La band passerà i seguenti quattro anni a suonare nei maggiori pub e locali d'Italia. Nel frattempo il duo Goretti e Romano decide di modificare la formazione per la produzione di un nuovo album, infatti avviene un cambio radicale: la band svolta e opta per una voce femminile e per l'inseremento del violoncello. Basi queste che porteranno alla realizzazione del secondo album edito ad Ottobre del 2017 sotto la super visione della FIL 1933 group semplicemente titolato "Ade".
Un ottimo mix tra sonorità aggressive e melodie che ammorbidiscono il sound e che generano un'atmosfera calda e profonda. Barracuda crea una partenza decisa per poi ammorbidirsi con la traccia successiva dalle sonorità suggestive Vertigine rese forse un pò troppo macchinose da una sezione ritmica molto presente in fase di scambi. Son qui per te torna a imprimere un ritmo energico con riff di chitarra che si stampano in maniera aggressiva e decisa.
L'andamento con la traccia quasi straziante di 21gr e Marea torna lento e pacato conferendo fino ad ora a tutto il progetto un movimento altalenante impreziosito da una sezione di archi cupi ma ben costruiti così come la linea vocale, una marcia in più che impreziosisce ulteriormente "Ade".
Il finale di questo secondo album si rivela all'altezza delle aspettative buona intesa strumentale resa ancora più interessante dalle linee di basso che costruiscono riff corposi che danno ulteriore consistenza a tutto il progetto. Continua a non convencere a pieno la sezione ritmica che ci sembra in alcuni casi fare fatica a stare al passo come in Occhio Nudo. Nel compleso Ade, non dispiace e ritenuiamo sia un prodotto valido e che possa tenere testa alla concorrenza sempre più spietata delle bands underground italiane.
Dopo un Ep di quattro brani pubblicato ad Ottobre del 2009 e titolato “Saturnalia”, la band và incontro ad alcune variazioni di line up che li porterà poi a gettare le basi per quello che sarà il debutto ufficiale con un primo album che vedrà la luce nel Settembre del 2010 con il titolo di “Dies Irae”.
La band passerà i seguenti quattro anni a suonare nei maggiori pub e locali d'Italia. Nel frattempo il duo Goretti e Romano decide di modificare la formazione per la produzione di un nuovo album, infatti avviene un cambio radicale: la band svolta e opta per una voce femminile e per l'inseremento del violoncello. Basi queste che porteranno alla realizzazione del secondo album edito ad Ottobre del 2017 sotto la super visione della FIL 1933 group semplicemente titolato "Ade".
Un ottimo mix tra sonorità aggressive e melodie che ammorbidiscono il sound e che generano un'atmosfera calda e profonda. Barracuda crea una partenza decisa per poi ammorbidirsi con la traccia successiva dalle sonorità suggestive Vertigine rese forse un pò troppo macchinose da una sezione ritmica molto presente in fase di scambi. Son qui per te torna a imprimere un ritmo energico con riff di chitarra che si stampano in maniera aggressiva e decisa.
L'andamento con la traccia quasi straziante di 21gr e Marea torna lento e pacato conferendo fino ad ora a tutto il progetto un movimento altalenante impreziosito da una sezione di archi cupi ma ben costruiti così come la linea vocale, una marcia in più che impreziosisce ulteriormente "Ade".
Il finale di questo secondo album si rivela all'altezza delle aspettative buona intesa strumentale resa ancora più interessante dalle linee di basso che costruiscono riff corposi che danno ulteriore consistenza a tutto il progetto. Continua a non convencere a pieno la sezione ritmica che ci sembra in alcuni casi fare fatica a stare al passo come in Occhio Nudo. Nel compleso Ade, non dispiace e ritenuiamo sia un prodotto valido e che possa tenere testa alla concorrenza sempre più spietata delle bands underground italiane.