Band Australiana (Dark Symphonica) attiva come formazione strumentale fino al 2010 anno in cui sente l'esigenza di completare la formazione con una voce femminile ed entrare così in studio di registrazione a Maggio del 2012 per la realizazione de primo Full lenght ufficiale "Immersion". Gli ostacoli incontrati per la realizzazione di questo lavoro porta la band a pubblicarlo solo a distanza di tre anni. Così nel 2014 "Immersion" prende vità. Siamo di fronte ad un mix di potenza ed atmosfere teatrali, grazie ai contributi strumentali generati dall'intreccio di archi e pianoforte. Un manto di adrenalina si stende su tutto il lavoro con le tracce energiche di Envy, Aphosis e Goliath dove le chitarre crude e calde vanno ad interagire alla perfezione con una sezione ritmica decisa e ben assestata. Un album equilibrato che presenta anche momenti di malinconia sapientemente distribuiti con Chains of Misfortune, Farewell, Estrella e Sent me Free. Immersion nonostante una sezione vocale pulita e limpida non eccelle per originalità, ricondecendo la mente a bands di spessore come Opeth, Nightwish, Epica. Un debutto comunque maturosia tecnicamente che nella scelta dei suoni. Buona la prima.