Nati artisticamente nei primi mesi del 2013 il combo catanese dei Clustersun torna alla ribalta con il secondo album "Surfacing To Breathe" a tre anni di distanza dall'esordio con Out Of Your Ego (Seahorse Recordings). Otto tracce dal sound corposo, che generano atmosfere incalzanti e aggressive. Le sonorità molto british collocano il nuovo lavoro della band su un piano Alternative Rock, reso grezzo dai riff di chitarra graffianti che vanno a dare un buon supporto ad una sezione ritmica potente ed allo stesso tempo aggressiva. Il tutto enfatizzato da una buona dose di profondità sonora che amplifica ancora di più il progetto rendendolo piacevole all'ascolto. Interessanti le tracce come "ANTAGONIZE ME" e "THE WHIRLING DERVISH". I Clustersun, dimostrano padronanza strumentale e buon bagaglio di idee riuscendo a regalare anche momenti più intensi quasi malinconici con la calda e lievemente darkeggiante "DONT LET THE WEIGHT OF YOUR SOUL DRAG YOU DOWN" e "SURFACING TO BREATHE" le cui intenzioni sono ai limiti di un concetto psichedelico che in questo caso è una soluzione azzeccata e che rende originale ancora di più il progetto. L'energia e la dose di adrenalina impiegata per la chiusura di questo sencondo album con le tracce "EMOTIONAL PAINKILLER" e "EVENT HORIZON", con timidi richiami agli U2 fanno capire che i Clustersun, ne hanno ancora di voglia di fare e suonare e questo è un buon segno perchè sarebbe un peccato il contrario, sperando di non dover attendere altri tre anni per il nuovo lavoro, noi saremo sicuramente qui ad attenderli.