Trio di Torino che muove i primi passi nella musica a partire dal 2013 sotto il nome di Bleeding Jasmine tradotto letteralmente in “gelsomino sanguinante”. La band italiana propone un tipo di musica che spazia dal rock psichedelico al progressive rock fino alla New Wave cercando di emulare formazioni note come Pink Floyd, Radiohead, Porcupine Tree e Joy Division. Cinque tracce che compongono il nuovo lavoro titolato "Breath After The apnoea" un albunm di debutto dal sapore ridondante e molto melodico, grazie ad sezione di chitarre dal suono cristallino. Le atmosfere che i ragazzi riescono a creare sono davvero suggestive merito di una scelta di suoni accurata. Un viaggio dalla durata breve solamente venti minuti, dove si raggiungono picchi di intensità che rendono il il sound generale bello corposo e grezzo come nella bella "Lights From The Underground". Una voce piacevolmente grottesca si fà spazio su sonorità psichedeliche nella traccia "The Little Black Boy (part III)", mentre "Chains Untill Dawn (reprise)", la traccia che chiude l'album sancisce in maniera definitiva la maturazione tecnica dei singoli musicisti proponendo un brano preciso e dagli spunti tecnici. "Breath After The apnoea" è un buon avvio per una band che nonostante abbia solo quattro anni sembra avere le idee chiare su cosa fare da grande!!