Paganucci Andrea, cantautore siracusano concentra tutta la sua vena artistica nella sperimentazione ed innovazione del sound arrivando così a creare il suo primo Ep dal titolo "Ketoprofene". Un buon mix tra elettronica e cantautorato moderno leggero e allo stesso tempo dai suoni caldi e corposi già dalla open track "Maggio e l'Universo". L'andamento del cd, nella partecentrale si fà più movimentato con le ballate "Fiori per Meteore" e "Mille Imperi", mentre tutto torna calmo e d'atmosfera con la traccia di chiusura "Veleno alla Vaniglia". "Ketoprofene", è frutto di un distacco forzato dalla terra d’origine, attraverso il quale Paganucci ripercorre le tappe di una adolescenza tardiva. L’EP, insomma, è come un saluto dal lunotto posteriore della propria auto, ironico e intriso di nostalgie, è vicino e lontano come aerei in partenza senza mete conosciute. Un buon debutto senza troppe pretese ma ben curato sia nei testi mai banali che nel sound grazie al buon lavoro di Carlo Barbagallo di Noja Recordings che grazie alla sua esperienza ha plasmato e fuso tra di loro allo stesso tempo concetti di elettronica al nuovo cantautorato. Una ventata di freschezza e originalità che non guasta mai.
Oniricide nasce nel giugno 2011 da un'idea di Andrea Pelliccioni (chitarrista) e Daniele Pelliccioni (batterista e tastierista). Nel 2013 entra a far parte della band Mara Cek Cecconato, lead vocalist, che partecipa attivamente alla stesura delle melodie vocali e dei testi delle canzoni. A giugno 2014 entra a far parte del progetto il bassista Luca Liuk Abate, che porta il suo contributo alla sezione ritmica. Dal 2015 la band entra in studio prima per registrare la demo che avrà un notevole riscontro su Soundcloud, per poi entrare nuovamente in studio per la registrazione dell'album "Revenge of Souls". Un album che contiene dieci tracce d'atmosfera che ci portano in un mondo di meraviglie e incantamenti. Un prodotto catalogabile tra symphonic metal, gothic metal e power metal addolcito da sonorità orchestrali sinfoniche, ispirate a musiche dei film e videogiochi, senza dimenticare la notevole influenza della musica classica. La potenza sprigionata dalle chitarre viene incalzata e ultriormente sottolineata da riff di batteria precisi e tecnicamente di alta qualità. Una voce sicuramente sentita e risentita che riesce comunque a dare il proprio contributo positivo alla causa Oniricide.Un disco arricchito da influenze più marginali come il folk di Becoming A Different Man, il pop-rock della ballad The Illusion of The Abyss. L'esperienza e la maturazione di questa band ha fatto si che si potesse arrivare ad un prodotto davvero interessante immergendo "Revenge Of Soul" nell'oscurità, nelle tenebre più fosche. Consigliato a tutti gli amanti di Lacuna Coil, Tristania, Evanescence, Within Temptation, Nightwish, Therion, Cradle of Filth, ma con una indubbia ventata di freschezza e originalità dal nome Oniricide.
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Dicembre 2017
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