Lorenzo Meloni in arte Lou Nime, è un musicista Abruzzese che vive a Torino ed è l'artefice del giovane progetto (2016) dal titolo Il Diario Del Camaleonte. L'Ep di tre tracce concentra l'uso di di drum machine, campionatore e chitarra elettrica tentando di rielaborare le proprie influenze musicali che spaziano dall’ambient, elettronica e post-rock fino al blues. Si parte con Kaz0o, la traccia strumentale ricca di suoni che enfatizzano la traccia rendendola dinamica e melodica allo stesso tempo grazie la buon lavoro della chitarra molto presente ma mai invadente. Sette minuti di completo relax con la tracia centrale Khamaileon, minimale ma di efficace impatto sempre rispettando la melodia e la pulizia di un suono che trasmette piacevoli senzazioni. Il Diario del Camaleonte si chiude con Monte Maja, un pizzico di ruvidità data da una chitarra grezza ma sempre leggera senza mai stravolgere i ritmi di un Ep suonato ai minimi termini ma chenon dispiace per niente. Un avvio per Lorenzo incoraggiante anche se bisogna assolutamente passare alla fase sucessiva, un album molto più consistente almeno nelle quantità dei brani perchè in fatto di qualità considerando che è stato registrato in presa diretta ( Noiselab di Sergio Pomante - Ulan Bator, String Theory, Captain Mantell), diciamo che siamo in linea con la concorrenza e allora avanti così!
"Chapter I" è il nuovo album della band Hybridation sotto la supervisione della Seahorse Recordings, un progetto originale e dalle sonorità pulite. Il cd formato da sei tracce di pregevole fattura sono il risultato di una serie di generi musicali che la band è riuscita ad amalgamare in maniera diretta creando così atmosfere melodiche, alternate a brani decisamente più aggressivi tutto impreziosito da innesti campionati che alzano il punteggio e rendono questo viaggio interesante e dinamico. La Open Track A New Beginning è un vortice di suoni caldi misti ad riff di batteria scura, mentre Angel è la traccia che illumina questo inizio di cammino concedendo all'ascoltatore melodie ben costruite dal sapore leggero e che saranno poi il denominatore comune per il resto delle tracce come Time, per citarne alcune. Gli Hybridation riescono ad ottenere il massimo con il minimo, ne è la dimostrazione la traccia di chiusura Memories dove un intreccio di chitarra e pianoforte avviano "Chapter I" al finale. Un cd ricco di emozioni e buoni spunti, sicuramente un buon avvio per questa giovane band il cui bagaglio di idee e propositi è ben fornito. |
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Dicembre 2017
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