Maru è una cantautrice siciliana. Cresce nella città di Siracusa frequentando gli ambienti dell'arte e della musica ma Il suo progetto nasce nella città di Cremona, dove si trasferisce nel 2012 per frequentare la Scuola di Liuteria
01.Perchè hai deciso la soluzione solista invece di una band vera e propria?
In realtà attualmente sto girando con una band vera e propria. Siamo un trio di sole ragazze con ukulele, chitarra (Anna Codemo) e batteria (Greta Benatti). Il progetto prende il mio nome perchè è iniziato soltanto con me e con un ukulele, ma diversi musicisti mi hanno fatto compagnia in questi anni. Mi piace mantenere la mia indipendenza, ma ancora di più essere seguita da bravi musicisti nonchè ottimi amici.
02.Come nasce un brano?
Credo che un brano nasca dall'intenzione di comunicare, sia con sè stessi che con altri. Un mio brano solitamente nasce dalla necessità di comunicare delle immagini. A volte sono chiare, altre confuse, ma mi piace pensare di cantare una fotografia.
03.Sei soddisfatta del tuo lavoro?
Credo che non essere mai completamente soddisfatti sia quello che fa crescere e andare oltre le proprie possibilità.
04.Che cosa avreste voluto cambiare?
Mi piace pensare che ogni passo che ho compiuto fino a questo momento mi abbia portato a questo punto, che non è poi così male.
05.Dacci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
Credo che il panorama della musica indipendente in Italia sia molto vasto, perchè i canali per esprimersi e farsi conoscere sono ormai accessibili a tutti. Dall'altra parte c'è un pubblico che ama scoprire e seguire un artista nella sua crescita. Quello che c'è di bello è che sempre più persone non si riconoscono più nei prodotti musicali che vengono proposti dalle grosse etichette discografiche (che spesso attingono dai talent): è cominciata una ricerca dell'autenticità, al di là dell'arrangiamento e della voce perfetta e costruita.
In linea di massima mi sento ottimista riguardo l'ambiente della musica indipendente. Ci sono tantissime perle e tanti esempi da seguire.
06.Concerti dal vivo in programma?
Sì, parecchi! Diverse date saranno al nord, ma il 25 Settembre partiremo per la Sicilia e faremo un giretto da quelle parti.
07.Tematiche dei tuoi testi?
In passato ho avuto la tendenza ad essere molto introspettiva, questo primo album con cui mi sto presentando ne è la dimostrazione. Sono tutti brani che ho scritto nella mia casetta di Cremona quasi per gioco e per divertirmi, quindi i testi potrebbero apparire fin troppo personali. Diversi testi, per esempio Zerotresettedue o Pueblo sono parecchio "surrealisti" e spesso non comprendere un testo porta il pubblico ad allontanarsi.
Nonostante ciò i temi variano molto, ma ho un debole per l'amore e tutto quello che lo riguarda.
08.Con chi ti piacerebbe andare in tour?
In questo momento ho la fortuna di andare in tour con un gruppo molto affiatato. Siamo molto in sintonia e sento di aver raggiunto un buon equilibrio, per me conta questo.
09.In definitva che cosa farai da grande?
Spero davvero di crescere ancora come musicista e continuare a scrivere con la stessa leggerezza di sempre, in maniera fresca e in qualche modo sempre nuova.
10.L'ultima parola a te.
Ringrazio la redazione di soundsgoodwebzine per lo spazio concessomi.
01.Perchè hai deciso la soluzione solista invece di una band vera e propria?
In realtà attualmente sto girando con una band vera e propria. Siamo un trio di sole ragazze con ukulele, chitarra (Anna Codemo) e batteria (Greta Benatti). Il progetto prende il mio nome perchè è iniziato soltanto con me e con un ukulele, ma diversi musicisti mi hanno fatto compagnia in questi anni. Mi piace mantenere la mia indipendenza, ma ancora di più essere seguita da bravi musicisti nonchè ottimi amici.
02.Come nasce un brano?
Credo che un brano nasca dall'intenzione di comunicare, sia con sè stessi che con altri. Un mio brano solitamente nasce dalla necessità di comunicare delle immagini. A volte sono chiare, altre confuse, ma mi piace pensare di cantare una fotografia.
03.Sei soddisfatta del tuo lavoro?
Credo che non essere mai completamente soddisfatti sia quello che fa crescere e andare oltre le proprie possibilità.
04.Che cosa avreste voluto cambiare?
Mi piace pensare che ogni passo che ho compiuto fino a questo momento mi abbia portato a questo punto, che non è poi così male.
05.Dacci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
Credo che il panorama della musica indipendente in Italia sia molto vasto, perchè i canali per esprimersi e farsi conoscere sono ormai accessibili a tutti. Dall'altra parte c'è un pubblico che ama scoprire e seguire un artista nella sua crescita. Quello che c'è di bello è che sempre più persone non si riconoscono più nei prodotti musicali che vengono proposti dalle grosse etichette discografiche (che spesso attingono dai talent): è cominciata una ricerca dell'autenticità, al di là dell'arrangiamento e della voce perfetta e costruita.
In linea di massima mi sento ottimista riguardo l'ambiente della musica indipendente. Ci sono tantissime perle e tanti esempi da seguire.
06.Concerti dal vivo in programma?
Sì, parecchi! Diverse date saranno al nord, ma il 25 Settembre partiremo per la Sicilia e faremo un giretto da quelle parti.
07.Tematiche dei tuoi testi?
In passato ho avuto la tendenza ad essere molto introspettiva, questo primo album con cui mi sto presentando ne è la dimostrazione. Sono tutti brani che ho scritto nella mia casetta di Cremona quasi per gioco e per divertirmi, quindi i testi potrebbero apparire fin troppo personali. Diversi testi, per esempio Zerotresettedue o Pueblo sono parecchio "surrealisti" e spesso non comprendere un testo porta il pubblico ad allontanarsi.
Nonostante ciò i temi variano molto, ma ho un debole per l'amore e tutto quello che lo riguarda.
08.Con chi ti piacerebbe andare in tour?
In questo momento ho la fortuna di andare in tour con un gruppo molto affiatato. Siamo molto in sintonia e sento di aver raggiunto un buon equilibrio, per me conta questo.
09.In definitva che cosa farai da grande?
Spero davvero di crescere ancora come musicista e continuare a scrivere con la stessa leggerezza di sempre, in maniera fresca e in qualche modo sempre nuova.
10.L'ultima parola a te.
Ringrazio la redazione di soundsgoodwebzine per lo spazio concessomi.