È “Fragile Lacrima” il secondo singolo di Marirosa Fedele. Il brano ha anticipato l’uscita del nuovo EP “Cuciti Gli Occhi” in tutti i digital store.
Pubblicato in anteprima su Il Messaggero.it il 24 marzo scorso, Fragile Lacrima è prodotto da SemFim Creative e racconta la storia di un incontro/scontro amoroso mai concluso e nasce dal desiderio di comunicare con ironia e delicatezza alcuni particolari attimi che intercorrono tra due persone. “Essere fragili lacrime indica che ognuno di noi nel proprio profondo possiede una parte più vulnerabile che talvolta racconta molto più di quanto si possa credere e che spesso viene nascosta” racconta l’ artista. Attraverso la descrizione di tali fragilità all’interno di un rapporto di coppia, Mariarosa Fedele, con un brano dai ritmi sudamericani, affronta uno dei temi presenti nell’EP debutto: la ricerca di un attimo di condivisione con l’altro. Noi della redazione di Soundsgoodwebzine abbiamo voluto carpire qualche informazione e curiosità in più riguardo la cantautrice Marirosa Fedele.
01. Ciao Marirosa, presentati ai nostri lettori
Ciao a tutti, sono Marirosa e sono una ragazza che racconta storie dal suo tempo. Amo profondamente descrivere emozioni e sensazioni che mi appartengono o che “ascolto nel vento” e questo amore mi porta giorno dopo giorno a scrivere canzoni, musica!
02. Quando inizi a muovere i primi passi nella musica e qual è stata la causa scatenante?
Sin da piccolina ho sempre cantato, ma all’età di 13 anni ho iniziato a studiare musica professionalmente. Ricordo che la musica mi faceva sorridere e ancora oggi, quando ascolto alcune canzoni o canto sorrido…
03. Il 7 Aprile è uscito Cuciti gli Occhi sei rimasta soddisfatta o avresti voluto cambiare qualcosa?
Si, sono abbastanza soddisfatta. Insieme ai musicisti e producer abbiamo lavorato davvero tanto, notti e giorni, abbiamo curato ogni singolo dettaglio (dalla scrittura agli arrangiamenti) e per questo motivo sono contenta del lavoro realizzato che oggi posso “raccontare” in lungo e in largo grazie al lavoro svolto in collaborazione con l’ufficio stampa Red & Blue Music Relations di Marco Stanzani.
04. Quali sono le tematiche principali dei brani?
La tematica del disco è la ricerca di condivisione con l’altro e l’importanza di essere uniti oggi; nei cinque brani presenti nell’EP invece, attraverso il racconto di storie diverse descrivo percorsi emotivi, relazioni e sensazioni dei personaggi che le vivono. Cuciti gli occhi, Sfioro un sé, Fragile Lacrima, Il coraggio di tacere e cuciti gli occhi jazz sono brani che abbracciano diversi generi musicali, che descrivono in un tempo piccolo, immaginario, il “bisogno di un’anima”…!
05. Come ha accolto la critica ad oggi il tuo lavoro?
La critica ha accolto positivamente il lavoro, è stato descritto come accattivante, innovativo e profondo e sono contenta perché il progetto è stato realizzato in un anno e mezzo circa ed è stato scritto e riscritto tante volte…!
06. Un Ep dalle sonorità decisamente Pop/Rock chi sono i musicisti che ti hanno accompagnato in studio?
Nel primo brano (cuciti gli occhi) insieme ai musicisti che mi accompagnano in questo percorso musicale ha suonato un bravissimo bassista romano che ha dato al brano un mood ed un sound unico, Giovanni Pallotti, mentre negli altri brani hanno suonato i musicisti dalla mia band che ringrazio perché con creatività e pazienza sono riusciti a dare un contributo davvero importante al lavoro.
07. Progetti Futuri?
Lavorare su nuovi progetti musicali con la stessa passione di oggi, scrivere nuovi brani e suonare tanto live…!
08. L'ultima parola a te!
Un saluto a tutti i lettori di Sounds Good WebZine e grazie per la bella chiacchierata!!!
Pubblicato in anteprima su Il Messaggero.it il 24 marzo scorso, Fragile Lacrima è prodotto da SemFim Creative e racconta la storia di un incontro/scontro amoroso mai concluso e nasce dal desiderio di comunicare con ironia e delicatezza alcuni particolari attimi che intercorrono tra due persone. “Essere fragili lacrime indica che ognuno di noi nel proprio profondo possiede una parte più vulnerabile che talvolta racconta molto più di quanto si possa credere e che spesso viene nascosta” racconta l’ artista. Attraverso la descrizione di tali fragilità all’interno di un rapporto di coppia, Mariarosa Fedele, con un brano dai ritmi sudamericani, affronta uno dei temi presenti nell’EP debutto: la ricerca di un attimo di condivisione con l’altro. Noi della redazione di Soundsgoodwebzine abbiamo voluto carpire qualche informazione e curiosità in più riguardo la cantautrice Marirosa Fedele.
01. Ciao Marirosa, presentati ai nostri lettori
Ciao a tutti, sono Marirosa e sono una ragazza che racconta storie dal suo tempo. Amo profondamente descrivere emozioni e sensazioni che mi appartengono o che “ascolto nel vento” e questo amore mi porta giorno dopo giorno a scrivere canzoni, musica!
02. Quando inizi a muovere i primi passi nella musica e qual è stata la causa scatenante?
Sin da piccolina ho sempre cantato, ma all’età di 13 anni ho iniziato a studiare musica professionalmente. Ricordo che la musica mi faceva sorridere e ancora oggi, quando ascolto alcune canzoni o canto sorrido…
03. Il 7 Aprile è uscito Cuciti gli Occhi sei rimasta soddisfatta o avresti voluto cambiare qualcosa?
Si, sono abbastanza soddisfatta. Insieme ai musicisti e producer abbiamo lavorato davvero tanto, notti e giorni, abbiamo curato ogni singolo dettaglio (dalla scrittura agli arrangiamenti) e per questo motivo sono contenta del lavoro realizzato che oggi posso “raccontare” in lungo e in largo grazie al lavoro svolto in collaborazione con l’ufficio stampa Red & Blue Music Relations di Marco Stanzani.
04. Quali sono le tematiche principali dei brani?
La tematica del disco è la ricerca di condivisione con l’altro e l’importanza di essere uniti oggi; nei cinque brani presenti nell’EP invece, attraverso il racconto di storie diverse descrivo percorsi emotivi, relazioni e sensazioni dei personaggi che le vivono. Cuciti gli occhi, Sfioro un sé, Fragile Lacrima, Il coraggio di tacere e cuciti gli occhi jazz sono brani che abbracciano diversi generi musicali, che descrivono in un tempo piccolo, immaginario, il “bisogno di un’anima”…!
05. Come ha accolto la critica ad oggi il tuo lavoro?
La critica ha accolto positivamente il lavoro, è stato descritto come accattivante, innovativo e profondo e sono contenta perché il progetto è stato realizzato in un anno e mezzo circa ed è stato scritto e riscritto tante volte…!
06. Un Ep dalle sonorità decisamente Pop/Rock chi sono i musicisti che ti hanno accompagnato in studio?
Nel primo brano (cuciti gli occhi) insieme ai musicisti che mi accompagnano in questo percorso musicale ha suonato un bravissimo bassista romano che ha dato al brano un mood ed un sound unico, Giovanni Pallotti, mentre negli altri brani hanno suonato i musicisti dalla mia band che ringrazio perché con creatività e pazienza sono riusciti a dare un contributo davvero importante al lavoro.
07. Progetti Futuri?
Lavorare su nuovi progetti musicali con la stessa passione di oggi, scrivere nuovi brani e suonare tanto live…!
08. L'ultima parola a te!
Un saluto a tutti i lettori di Sounds Good WebZine e grazie per la bella chiacchierata!!!