01. Com'è nata la scelta del nome?
Matteo: Agli inizi ovvero nel 2007 ci chiamavamo “Overdrive” però di li a poco cambiammo in “Overdrive Inside”. Successivamente nel 2008 decidemmo di cambiare ulteriormente e dare al gruppo un nome che fosse intraducibile e che rimanesse lo stesso in tutte le lingue del mondo e così decidemmo di chiamarci “Baryonyx” e di confermare questo nome ufficialmente aprendo la pagina Facebook. Il nome “Baryonyx” deriva da Baryonyx Walkeri un dinosauro carnivoro vissuto durante il Cretaceo inferiore. Si ci piacciono molto i dinosauri.
02. Come nasce un brano?
Matteo: Per fare un brano noi scriviamo prima la musica e in un secondo momento applichiamo il testo riguardante storie vissute, esperienze di vita, ma anche tematiche più astratte e scure come spazio tempo, universo, buchi neri, scontro tra opposti e descrizioni paesaggistiche. Queste ultime tematiche sono più presenti e marcate nel nostro nuovo lavoro “Fuori il Blizzard” che vi invitiamo ad ascoltare.
03. Siete soddisfatti del vostro lavoro?
Matteo: Abbiamo suonato in tutta Italia ,abbiamo un etichetta ovvero la Ghost Label Record come ufficio stampa con sede a Londra, due distribuzioni fisiche Audioglobe e Code7: la prima ci ha portati in tutti i migliori negozi di dischi d’Italia, la seconda ci distribuisce su scala nazionale in Inghilterra ed Irlanda del Nord. Inoltre “The Orchard” si occupa della distribuzione digitale a livello internazionale e VEVO ITALIA di recente ci ha aperto un canale ufficiale dove poter ascoltare e guardare i nostri nuovi video ufficiali. Siamo molto soddisfatti di quello che abbiamo ottenuto in questi ultimi periodi non potevamo chiedere di meglio.
04. Che cosa avreste voluto cambiare?
Matteo: Quello che forse avremmo voluto cambiare è il periodo d’uscita dell’album in quanto “Fuori il Blizzard”(per chi non lo sapesse il Blizzard è una potente tempesta di neve), avevamo in mente di farlo uscire d’inverno e poi di pubblicare un video estratto in estate: alla fine abbiamo deciso di pubblicarlo il 16 giugno 2016 perché ci sembra di rimandare troppo avanti nel tempo l’uscita. Comunque siamo molto felici e va benissimo così.
05. Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
Antonio: Negli ultimi anni stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione musicale a livello mondiale (non propriamente positiva secondo me) e l’Italia di conseguenza ne sta facendo parte. La musica indipendente a mio avviso rimane uno degli ultimi baluardi della musica intesa come creazione artistica in quanto nell’ambito commerciale ormai penso che le grandi case discografiche lascino poco a desiderare sia come produzioni che come iniziative. Tutti noi che facciamo parte della scena indipendente dobbiamo tenere duro e continuare a credere in quello che facciamo e nel messaggio che vogliamo trasmettere.
06. Concerti dal vivo in programma?
Antonio: Al momento siamo ancora nella fase iniziale di distribuzione del disco e quindi siamo molto concentrati nella sponsorizzazione stessa. Ad ogni modo in accordo con la nostra etichetta Ghost Label Record pensiamo di tornare dal vivo in autunno con qualche novità sul palco sia come riproduzione live che come artisti presenti assieme a noi. Invitiamo chi ci segue a mantenersi aggiornati sui nostri canali social che vi lasceremo.
07. Vi frequentate anche al di fuori del contesto "Baryonyx"?
Antonio: Certo come ogni gruppo che si rispetti prima di tutto siamo grandi amici e ritengo che trovarsi anche al di fuori del contesto della band sia utile anche per vivere la vita e crescere insieme. Inoltre in questo modo ci si può contaminare in vario modo sulle idee e su nuovi brani che possono essere realizzati. Senza un’intesa personale non si potrebbe andare molto d’accordo artisticamente.
08. Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Matteo: Personalmente mi piacerebbe fare un tour con i gruppi appartenenti alla scena underground italiana come Verdena, Il Teatro degli Orrori, ecc, anche se i miei preferiti rimangono i Litfiba, infatti sarebbe un sogno condividere il palco con Piero Pelù.
09. In definitva che cosa farete da grandi?
Antonio: In un certo senso siamo già grandi vista la nostra età però ad ogni modo oltre la vita musicale abbiamo anche i nostri progetti personali. Siamo tutti iscritti all’università ed in procinto di terminare gli studi e questo ci consentirà di crescere a livello personale e di ampliare anche le nostre possibilità economiche. Personalmente oltre a quelli universitari da qualche anni ho intrapreso anche gli studi musicali iscrivendomi all’accademia: ho deciso di mettermi in gioco nonostante fossero già molti anni che suonassi. Uno dei miei grandi obiettivi vorrei raggiungere è quello di diventare maestro di chitarra elettrica. A livello di band ovviamente è tutta una grande incognita ma noi ci crediamo e fino alla fine non molleremo mai per divulgare la nostra musica.
10. L'ultima parola a voi.
Antonio e Matteo: Vi ringraziamo moltissimo per la disponibilità dell’intervista. Invitiamo chi ci legge a passare dai nostri canali social e media cercandoci su Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, Vevo, ecc. a nome “Baryonyx” o visitare il nostro sito ufficiale “baryonyxband.com”. Per chi volesse acquistare o ascoltare in streaming il nostro nuovo disco “Fuori il Blizzard” troverà tutte le indicazioni sul sito ufficiale o può visitare il nostro negozio eBay “baryonyx_shop”.
Matteo: Agli inizi ovvero nel 2007 ci chiamavamo “Overdrive” però di li a poco cambiammo in “Overdrive Inside”. Successivamente nel 2008 decidemmo di cambiare ulteriormente e dare al gruppo un nome che fosse intraducibile e che rimanesse lo stesso in tutte le lingue del mondo e così decidemmo di chiamarci “Baryonyx” e di confermare questo nome ufficialmente aprendo la pagina Facebook. Il nome “Baryonyx” deriva da Baryonyx Walkeri un dinosauro carnivoro vissuto durante il Cretaceo inferiore. Si ci piacciono molto i dinosauri.
02. Come nasce un brano?
Matteo: Per fare un brano noi scriviamo prima la musica e in un secondo momento applichiamo il testo riguardante storie vissute, esperienze di vita, ma anche tematiche più astratte e scure come spazio tempo, universo, buchi neri, scontro tra opposti e descrizioni paesaggistiche. Queste ultime tematiche sono più presenti e marcate nel nostro nuovo lavoro “Fuori il Blizzard” che vi invitiamo ad ascoltare.
03. Siete soddisfatti del vostro lavoro?
Matteo: Abbiamo suonato in tutta Italia ,abbiamo un etichetta ovvero la Ghost Label Record come ufficio stampa con sede a Londra, due distribuzioni fisiche Audioglobe e Code7: la prima ci ha portati in tutti i migliori negozi di dischi d’Italia, la seconda ci distribuisce su scala nazionale in Inghilterra ed Irlanda del Nord. Inoltre “The Orchard” si occupa della distribuzione digitale a livello internazionale e VEVO ITALIA di recente ci ha aperto un canale ufficiale dove poter ascoltare e guardare i nostri nuovi video ufficiali. Siamo molto soddisfatti di quello che abbiamo ottenuto in questi ultimi periodi non potevamo chiedere di meglio.
04. Che cosa avreste voluto cambiare?
Matteo: Quello che forse avremmo voluto cambiare è il periodo d’uscita dell’album in quanto “Fuori il Blizzard”(per chi non lo sapesse il Blizzard è una potente tempesta di neve), avevamo in mente di farlo uscire d’inverno e poi di pubblicare un video estratto in estate: alla fine abbiamo deciso di pubblicarlo il 16 giugno 2016 perché ci sembra di rimandare troppo avanti nel tempo l’uscita. Comunque siamo molto felici e va benissimo così.
05. Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
Antonio: Negli ultimi anni stiamo vivendo una vera e propria rivoluzione musicale a livello mondiale (non propriamente positiva secondo me) e l’Italia di conseguenza ne sta facendo parte. La musica indipendente a mio avviso rimane uno degli ultimi baluardi della musica intesa come creazione artistica in quanto nell’ambito commerciale ormai penso che le grandi case discografiche lascino poco a desiderare sia come produzioni che come iniziative. Tutti noi che facciamo parte della scena indipendente dobbiamo tenere duro e continuare a credere in quello che facciamo e nel messaggio che vogliamo trasmettere.
06. Concerti dal vivo in programma?
Antonio: Al momento siamo ancora nella fase iniziale di distribuzione del disco e quindi siamo molto concentrati nella sponsorizzazione stessa. Ad ogni modo in accordo con la nostra etichetta Ghost Label Record pensiamo di tornare dal vivo in autunno con qualche novità sul palco sia come riproduzione live che come artisti presenti assieme a noi. Invitiamo chi ci segue a mantenersi aggiornati sui nostri canali social che vi lasceremo.
07. Vi frequentate anche al di fuori del contesto "Baryonyx"?
Antonio: Certo come ogni gruppo che si rispetti prima di tutto siamo grandi amici e ritengo che trovarsi anche al di fuori del contesto della band sia utile anche per vivere la vita e crescere insieme. Inoltre in questo modo ci si può contaminare in vario modo sulle idee e su nuovi brani che possono essere realizzati. Senza un’intesa personale non si potrebbe andare molto d’accordo artisticamente.
08. Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Matteo: Personalmente mi piacerebbe fare un tour con i gruppi appartenenti alla scena underground italiana come Verdena, Il Teatro degli Orrori, ecc, anche se i miei preferiti rimangono i Litfiba, infatti sarebbe un sogno condividere il palco con Piero Pelù.
09. In definitva che cosa farete da grandi?
Antonio: In un certo senso siamo già grandi vista la nostra età però ad ogni modo oltre la vita musicale abbiamo anche i nostri progetti personali. Siamo tutti iscritti all’università ed in procinto di terminare gli studi e questo ci consentirà di crescere a livello personale e di ampliare anche le nostre possibilità economiche. Personalmente oltre a quelli universitari da qualche anni ho intrapreso anche gli studi musicali iscrivendomi all’accademia: ho deciso di mettermi in gioco nonostante fossero già molti anni che suonassi. Uno dei miei grandi obiettivi vorrei raggiungere è quello di diventare maestro di chitarra elettrica. A livello di band ovviamente è tutta una grande incognita ma noi ci crediamo e fino alla fine non molleremo mai per divulgare la nostra musica.
10. L'ultima parola a voi.
Antonio e Matteo: Vi ringraziamo moltissimo per la disponibilità dell’intervista. Invitiamo chi ci legge a passare dai nostri canali social e media cercandoci su Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, Vevo, ecc. a nome “Baryonyx” o visitare il nostro sito ufficiale “baryonyxband.com”. Per chi volesse acquistare o ascoltare in streaming il nostro nuovo disco “Fuori il Blizzard” troverà tutte le indicazioni sul sito ufficiale o può visitare il nostro negozio eBay “baryonyx_shop”.