Attivi sulla scena Metal dal 1998 la band di Treviso dei Welkin dopo una serie di cambi di Line Up trova la sua formazione stabile e si butta nel campo della discografica con l'album ufficiale “The Silent Way” (Ghost Label Record/Crashsound). Ecco alcune curiosità e progetti futuri della band. Buona Lettura.
01.Com'è nata la scelta del nome?
Teatro della scelta è stato un tetro e famoso pub di Treviso, dove ben suggeriti abbiamo cercato una parola che potesse dare un senso al progetto. Welkin significa cielo, significa firmamento. E’ un inglese arcaico, quindi sfugge inizialmente alla comprensione del pubblico, ma racchiude dentro di se’ un’infinità di significati, come il cielo stesso…
02.Come nasce un brano?
Ancora oggi discutiamo su come comporre i brani; noi credo che una ricetta precisa non esista, cerchiamo di far prevalere l’ispirazione, il sentimento al freddo calcolo Tecnico, alla ricerca studiata del riff. Quella parte arriva dopo, in fase di arrangiamento.
03.Siete soddisfatti del vostro lavoro?
Soddisfatti, fieri, questo si. Ma l’autocritica e l’accoglimento delle critiche altrui fanno parte del processo di crescita, pertanto abbiamo anche un’idea di dove si poteva fare meglio.
04.Che cosa avreste voluto cambiare?
Avremmo dedicato maggiori risorse sia in termini economici, sia in termini di forze nella realizzazione delle tracce. Anche un maggiore studio della ricerca dei suoni. Il lavoro è nato per essere un biglietto da visita per suonare nei locali, ma dopo pian piano si è trasformato in un prodotto con un più ampio raggio d’azione. Questo però avrebbe richiesto un maggiore impiego di forze…
05.Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
Da tempo la situazione è difficile. Non si scopre oggi e siamo tutti vittime, ma anche complici della situazione. Tuttavia vediamo linfa vitale in giro, vediamo luci forti negli occhi di chi suona, un’anima rock che si mantiene ancora in vita…
06.Concerti dal vivo in programma?
Live in programma non ce ne sono perché preferiamo concentrarci bene sulle canzoni nuove che andranno a formare il nostro prossimo album. In ogni caso siamo in collaborazione con RocKonnection (un collettivo di band della zona veneta, padovana e trevigiana) che lavora sull’idea di scambio date tra band e quindi potrebbe portare possibili date future, anche durante il nostro periodo di composizione.
07.Vi frequentate anche al di fuori del contesto "Welkin"?
Il rapporto è di amicizia e diciamo anche profonda. Non necessaria per molti, ma nel nostro caso viene anche da se’. Da amici si lavora meglio, si condividono gioie e dolori più facilmente. Ci si vede già abbastanza per gestire un progetto musicale, diciamo che il tempo che rimane ci serve per avere un lavoro e una famiglia…Avanza poco…se il quel poco tempo ci scappa una birra noi Welkin la beviamo volentieri…
08.Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Attualmente a livello italiano apprezziamo e ammiriamo i Secret Sphere, un sogno poter condividere il palco con loro. A livello internazionale abbiamo l’imbarazzo della scelta, ma ti buttiamo là un nome… Iron Maiden, per mille motivi, ma soprattutto per poter fare mille domande a Bruce Dickinson a mille metri d’altezza mentre guida l’aereo su cui stai volando…senza farlo incazzare…
09.In definitva che cosa farete da grandi?
Faremo la nostra musica, ci toglieremo le nostre soddisfazioni, faremo di certo un altro disco e un giorno faremo un grande concerto d’addio…e poi torneremo a suonare…
10.L'ultima parola a voi.
Ora lasciamo che la nostra musica parli per noi, se volete ascoltarci potete trovarci su facebook, twitter, soundcloud, spotify e altri siti e social.
Ringraziamo Ghost Record Label e Soundgoodwebzine per averci dato la possibiltà di presentarci e far conoscere la nostra musica. Ci sentiamo presto con news e continuate a seguirci nei canali social per rimanere sempre aggiornati. Grazie anche a tutti i lettori per aver dedicato un pò di tempo per la lettura di questa intervista.
01.Com'è nata la scelta del nome?
Teatro della scelta è stato un tetro e famoso pub di Treviso, dove ben suggeriti abbiamo cercato una parola che potesse dare un senso al progetto. Welkin significa cielo, significa firmamento. E’ un inglese arcaico, quindi sfugge inizialmente alla comprensione del pubblico, ma racchiude dentro di se’ un’infinità di significati, come il cielo stesso…
02.Come nasce un brano?
Ancora oggi discutiamo su come comporre i brani; noi credo che una ricetta precisa non esista, cerchiamo di far prevalere l’ispirazione, il sentimento al freddo calcolo Tecnico, alla ricerca studiata del riff. Quella parte arriva dopo, in fase di arrangiamento.
03.Siete soddisfatti del vostro lavoro?
Soddisfatti, fieri, questo si. Ma l’autocritica e l’accoglimento delle critiche altrui fanno parte del processo di crescita, pertanto abbiamo anche un’idea di dove si poteva fare meglio.
04.Che cosa avreste voluto cambiare?
Avremmo dedicato maggiori risorse sia in termini economici, sia in termini di forze nella realizzazione delle tracce. Anche un maggiore studio della ricerca dei suoni. Il lavoro è nato per essere un biglietto da visita per suonare nei locali, ma dopo pian piano si è trasformato in un prodotto con un più ampio raggio d’azione. Questo però avrebbe richiesto un maggiore impiego di forze…
05.Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
Da tempo la situazione è difficile. Non si scopre oggi e siamo tutti vittime, ma anche complici della situazione. Tuttavia vediamo linfa vitale in giro, vediamo luci forti negli occhi di chi suona, un’anima rock che si mantiene ancora in vita…
06.Concerti dal vivo in programma?
Live in programma non ce ne sono perché preferiamo concentrarci bene sulle canzoni nuove che andranno a formare il nostro prossimo album. In ogni caso siamo in collaborazione con RocKonnection (un collettivo di band della zona veneta, padovana e trevigiana) che lavora sull’idea di scambio date tra band e quindi potrebbe portare possibili date future, anche durante il nostro periodo di composizione.
07.Vi frequentate anche al di fuori del contesto "Welkin"?
Il rapporto è di amicizia e diciamo anche profonda. Non necessaria per molti, ma nel nostro caso viene anche da se’. Da amici si lavora meglio, si condividono gioie e dolori più facilmente. Ci si vede già abbastanza per gestire un progetto musicale, diciamo che il tempo che rimane ci serve per avere un lavoro e una famiglia…Avanza poco…se il quel poco tempo ci scappa una birra noi Welkin la beviamo volentieri…
08.Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Attualmente a livello italiano apprezziamo e ammiriamo i Secret Sphere, un sogno poter condividere il palco con loro. A livello internazionale abbiamo l’imbarazzo della scelta, ma ti buttiamo là un nome… Iron Maiden, per mille motivi, ma soprattutto per poter fare mille domande a Bruce Dickinson a mille metri d’altezza mentre guida l’aereo su cui stai volando…senza farlo incazzare…
09.In definitva che cosa farete da grandi?
Faremo la nostra musica, ci toglieremo le nostre soddisfazioni, faremo di certo un altro disco e un giorno faremo un grande concerto d’addio…e poi torneremo a suonare…
10.L'ultima parola a voi.
Ora lasciamo che la nostra musica parli per noi, se volete ascoltarci potete trovarci su facebook, twitter, soundcloud, spotify e altri siti e social.
Ringraziamo Ghost Record Label e Soundgoodwebzine per averci dato la possibiltà di presentarci e far conoscere la nostra musica. Ci sentiamo presto con news e continuate a seguirci nei canali social per rimanere sempre aggiornati. Grazie anche a tutti i lettori per aver dedicato un pò di tempo per la lettura di questa intervista.