LA BASE è un gruppo hip hop con la passione per la musica suonata, il soul e il funk.
La formazione, composta dal rapper Kenzie (vincitore dell’ottava edizione del Tecniche Perfette), dal chitarrista Francesco Fioravanti, dal cantante Massimo Cantisani, dai bassisti Guerino Rondolone e Dario Giacovelli, dal batterista Davide Savarese e da Benjiamin Ventura alle tastiere, propone un sound che si muove con disinvoltura tra armonie figlie del jazz e melodie soul accompagnate da beat e rime rap. Un'idea di hip hop che guarda alla tradizione americana di The Roots e D’Angelo nella quale il rap viene esaltato dall'ausilio degli strumenti suonati.
01.Com'è nata la scelta del nome?
È stata una scelta abbastanza sofferta! Alla fine l'idea decisiva l'ebbe Massimo che propose "la base", nome che rappresenta sia il punto di partenza (metaforicamente l'inizio del nostro percorso musicale assieme), sia il punto dove si fa ritorno e ci si ritrova, che simbolicamente per noi è la black music.
02.Come nasce un brano?
Dalle esperienze quotidiane. Sia a livello musicale che a livello testuale troviamo molta ispirazione da ciò che ci succede intorno.
03.Siete soddisfatti del vostro lavoro?
Ci riteniamo abbastanza soddisfatti: ci abbiamo messo molto di nostro nella realizzazione dell'EP e sentiamo che ci rappresenta molto, sia per le tematiche affrontate sia per l'immaginario musicale. Certo, guardando indietro ci rendiamo conto di tanti piccoli dettagli che avremmo potuto fare diversamente, ma sono tutte cose utili per il prossimo disco.
04.Che cosa avreste voluto cambiare?
Ci sono tante idee che sono state scartate nella scelta finale dei brani: chissà come sarebbe stato se le avessimo utilizzate.
05.Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
Nella musica indipendente esistono tanti prodotti assolutamente fantastici e tanti che riteniamo, invece, del tutto scadenti. La cosa che accomuna è probabilmente la difficoltà ad ottenere visibilità e la mancanza di attenzione da parte del grande pubblico.
06.Concerti dal vivo in programma?
Abbiamo presentato il disco a le mura a Roma e a San benedetto del Tronto. Stiamo lavorando ad altre serate: seguiteci per restare aggiornati.
07.Vi frequentate anche al di fuori del contesto "La Base"?
Si, siamo amici che frequentano lo stesso ambiente musicale romano: abbiamo molti amici in comune e ci incontriamo spesso a concerti e serate.
08.Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Dopo aver visto i video e le Instagram stories (dategli un'occhiata e capirete) dei backstage del loro tour diciamo sicuramente: Anderson.Paak & the free Nationals.
09.In definitva che cosa farete da grandi?
Quello che abbiamo sempre fatto: musica.
10.L'ultima parola a voi.
Grazie mille per averci invitato e un saluto a tutti quelli che ci stanno leggendo e ci seguono. Il nostro EP lo trovate in tutti gli store digitali e, ai live, trovate anche la copia fisica. Per restare in contatto con noi, invece, seguiteci su www.facebook.com/labase.crew. A presto. One love!
La formazione, composta dal rapper Kenzie (vincitore dell’ottava edizione del Tecniche Perfette), dal chitarrista Francesco Fioravanti, dal cantante Massimo Cantisani, dai bassisti Guerino Rondolone e Dario Giacovelli, dal batterista Davide Savarese e da Benjiamin Ventura alle tastiere, propone un sound che si muove con disinvoltura tra armonie figlie del jazz e melodie soul accompagnate da beat e rime rap. Un'idea di hip hop che guarda alla tradizione americana di The Roots e D’Angelo nella quale il rap viene esaltato dall'ausilio degli strumenti suonati.
01.Com'è nata la scelta del nome?
È stata una scelta abbastanza sofferta! Alla fine l'idea decisiva l'ebbe Massimo che propose "la base", nome che rappresenta sia il punto di partenza (metaforicamente l'inizio del nostro percorso musicale assieme), sia il punto dove si fa ritorno e ci si ritrova, che simbolicamente per noi è la black music.
02.Come nasce un brano?
Dalle esperienze quotidiane. Sia a livello musicale che a livello testuale troviamo molta ispirazione da ciò che ci succede intorno.
03.Siete soddisfatti del vostro lavoro?
Ci riteniamo abbastanza soddisfatti: ci abbiamo messo molto di nostro nella realizzazione dell'EP e sentiamo che ci rappresenta molto, sia per le tematiche affrontate sia per l'immaginario musicale. Certo, guardando indietro ci rendiamo conto di tanti piccoli dettagli che avremmo potuto fare diversamente, ma sono tutte cose utili per il prossimo disco.
04.Che cosa avreste voluto cambiare?
Ci sono tante idee che sono state scartate nella scelta finale dei brani: chissà come sarebbe stato se le avessimo utilizzate.
05.Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
Nella musica indipendente esistono tanti prodotti assolutamente fantastici e tanti che riteniamo, invece, del tutto scadenti. La cosa che accomuna è probabilmente la difficoltà ad ottenere visibilità e la mancanza di attenzione da parte del grande pubblico.
06.Concerti dal vivo in programma?
Abbiamo presentato il disco a le mura a Roma e a San benedetto del Tronto. Stiamo lavorando ad altre serate: seguiteci per restare aggiornati.
07.Vi frequentate anche al di fuori del contesto "La Base"?
Si, siamo amici che frequentano lo stesso ambiente musicale romano: abbiamo molti amici in comune e ci incontriamo spesso a concerti e serate.
08.Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Dopo aver visto i video e le Instagram stories (dategli un'occhiata e capirete) dei backstage del loro tour diciamo sicuramente: Anderson.Paak & the free Nationals.
09.In definitva che cosa farete da grandi?
Quello che abbiamo sempre fatto: musica.
10.L'ultima parola a voi.
Grazie mille per averci invitato e un saluto a tutti quelli che ci stanno leggendo e ci seguono. Il nostro EP lo trovate in tutti gli store digitali e, ai live, trovate anche la copia fisica. Per restare in contatto con noi, invece, seguiteci su www.facebook.com/labase.crew. A presto. One love!