1.Com'è nata la scelta del nome? La scelta del nome Siranda nasce dalla nescessità di abbreviare tramite una parola ciò che la band volesse suscitare attraverso la sua musica; il suo dissenso verso ciò con cui si confrontava doveva evincersi già dal nome, pensammo che non ci fosse nulla di meglio che abbreviare il tutto con "siracusa non dà", da lì Siranda.
02.Come nasce un brano? Un nostro brano può nascere a caso in un qualsiasi momento della giornata, ma diventa un vero brano "Siranda " quando, giunti in sala prove, emergono un riff di chitarra, un groove di batteria, anche il solo immaginare una clave o una cellula ritmica; tutto questo può essere da input per la costruzione di un' intera canzone. Si va in sala, si suona insieme, ognuno pensa e arrangia la sua parte in funzione di quello che deve essere il suo ruolo all'interno della band ed il gioco è fatto.
03.Siete soddisfatti del vostro lavoro? Non si è mai soddisfatti al 100% e credo che esserlo sia ciò che in generale succede ad una rock band quando comincia a scarseggiare la spontaneità. Premesso ciò, possiamo dire di essere sempre soddisfatti in senso lato.
04.Come sono i riscontri della critica su "La Scatola del Male"? Sono usciti numerosi comunicati e recensioni in giro soprattutto sul web e su diverse radio con pareri abbastanza positivi e qualche critica esclusivamente costruttiva. Possiamo comunque concludere che seguendo in generale il circuito underground a cui noi stessi apparteniamo, spesso le suddette riviste e radio non sono altrettanto clementi con altre band. Ciò ci fa pensare che forse qualcosa di buono lo stiamo facendo; chi scrive bene di noi non lo fa certo di chiunque a prescindere. Magari suscitiamo l'opportuna curiosità...?
05.Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia! In due parole, oggi in Italia ci sono due correnti mainstream: quello spazzatura e quello indipendente, ma pur sempre di mainstream si parla. Questo termine si traduce con il seguire la musica in base alla moda verso cui essa vuole tendere e ciò fa sicuramente perdere la direzione e la giusta oggettività necessarie per affrontare con giusta cognizione di causa i miliardi di Megabyte di musica quotidianamente propostici dal web. Forse siamo "troppo" contaminati.
06.Concerti dal vivo in programma? Suoneremo ad Agrigento, il 29 gennaio, ospiti del Mojo Wine Bar, ed in occasione delle fasi finali di Rock Targato Italia presso "I Candelai" di Palermo il prossimo 10 marzo.
7.Vi frequentate anche al di fuori del contesto "Siranda"? Ciò che facciamo non sarebbe possibile se non fossimo: Fabiano, Sergio, William, Salvatore e Davide, ovvero cinque amici. Amici vuol dire condividersi per conoscersi, più conosci un tuo compagno di band nel profondo, più la tua band potrà emozionare; se conosci chi ti sta accanto anche mentre suoni potrai usufruire della sua emozione come lui farà con la tua. Saprai sempre quando lui si starà emozionando, come l'altro lo saprà di te..
08.Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Ovviamente con i nostri idoli, resuscitandone pure qualcuno se possibile, ma tornando al mondo tangibile tra le band italiane inserirei sicuramente: PFM, il Banco del Mutuo Soccorso, Afterhours, Franco Battiato e Litfiba.
09.In definitva che cosa farete da grandi?
Siamo grandi e crediamo che qualcosa la stiamo già facendo..
10.L'ultima parola a voi.
Ciao, siamo i Siranda, seguiteci se vi fa piacere, la cosa più rassicurante che vi possiamo dire è che sicuramente non deluderemo le vostre aspettative di divertimento. Ciao!
02.Come nasce un brano? Un nostro brano può nascere a caso in un qualsiasi momento della giornata, ma diventa un vero brano "Siranda " quando, giunti in sala prove, emergono un riff di chitarra, un groove di batteria, anche il solo immaginare una clave o una cellula ritmica; tutto questo può essere da input per la costruzione di un' intera canzone. Si va in sala, si suona insieme, ognuno pensa e arrangia la sua parte in funzione di quello che deve essere il suo ruolo all'interno della band ed il gioco è fatto.
03.Siete soddisfatti del vostro lavoro? Non si è mai soddisfatti al 100% e credo che esserlo sia ciò che in generale succede ad una rock band quando comincia a scarseggiare la spontaneità. Premesso ciò, possiamo dire di essere sempre soddisfatti in senso lato.
04.Come sono i riscontri della critica su "La Scatola del Male"? Sono usciti numerosi comunicati e recensioni in giro soprattutto sul web e su diverse radio con pareri abbastanza positivi e qualche critica esclusivamente costruttiva. Possiamo comunque concludere che seguendo in generale il circuito underground a cui noi stessi apparteniamo, spesso le suddette riviste e radio non sono altrettanto clementi con altre band. Ciò ci fa pensare che forse qualcosa di buono lo stiamo facendo; chi scrive bene di noi non lo fa certo di chiunque a prescindere. Magari suscitiamo l'opportuna curiosità...?
05.Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia! In due parole, oggi in Italia ci sono due correnti mainstream: quello spazzatura e quello indipendente, ma pur sempre di mainstream si parla. Questo termine si traduce con il seguire la musica in base alla moda verso cui essa vuole tendere e ciò fa sicuramente perdere la direzione e la giusta oggettività necessarie per affrontare con giusta cognizione di causa i miliardi di Megabyte di musica quotidianamente propostici dal web. Forse siamo "troppo" contaminati.
06.Concerti dal vivo in programma? Suoneremo ad Agrigento, il 29 gennaio, ospiti del Mojo Wine Bar, ed in occasione delle fasi finali di Rock Targato Italia presso "I Candelai" di Palermo il prossimo 10 marzo.
7.Vi frequentate anche al di fuori del contesto "Siranda"? Ciò che facciamo non sarebbe possibile se non fossimo: Fabiano, Sergio, William, Salvatore e Davide, ovvero cinque amici. Amici vuol dire condividersi per conoscersi, più conosci un tuo compagno di band nel profondo, più la tua band potrà emozionare; se conosci chi ti sta accanto anche mentre suoni potrai usufruire della sua emozione come lui farà con la tua. Saprai sempre quando lui si starà emozionando, come l'altro lo saprà di te..
08.Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Ovviamente con i nostri idoli, resuscitandone pure qualcuno se possibile, ma tornando al mondo tangibile tra le band italiane inserirei sicuramente: PFM, il Banco del Mutuo Soccorso, Afterhours, Franco Battiato e Litfiba.
09.In definitva che cosa farete da grandi?
Siamo grandi e crediamo che qualcosa la stiamo già facendo..
10.L'ultima parola a voi.
Ciao, siamo i Siranda, seguiteci se vi fa piacere, la cosa più rassicurante che vi possiamo dire è che sicuramente non deluderemo le vostre aspettative di divertimento. Ciao!