Nati artisticamente alla fine del 2012 il quintetto Smegmachine entrano in studio nel 2014 dopo due anni di intensa gavetta divisa tra live, concorsi e sala prove per dare vita al primo lavoro dall'omonimo titolo e contenente dodici tracce. Il futuro della band da questo momento in poi sarà tutto in discesa e caratterizzato dalla partecipazione ad una serie di contest, tra cui il Bonate Band Contest che li varrà la firma con la label Fontana Indie Label 1993 Group con la quale rilasceranno il nuovo lavoro (Novembre 2016) dal titolo "Tsunami". Un titolo sicuramente azzeccato visto il ritmo e l'andamento di questo lavoro anche se la Open track "Viaggio del Non Sapiente", potrebbe trarre in inganno, ma già dalla seconda traccia "Trisma" l'adrenalina inizia a salire per mezzo di un dialogo instaurato tra chitarre ruvide e una sezione ritmica facile, bella corposa e soprattutto dritta al punto, la voce ruvida e ben assestata è il punto di riferimento di tutto il lavoro che raggiunge una battuta di arresto con la melodica e quasi drammatica "L'unica Voglia". Gli Smegmachine tornano a ruggire con "Tsunami" la traccia che dàil nome al cd. Riff tribalio di batteria ben incastonati con un basso e una sezione di chitarre scure e belle calde. La bravura di questi ragazzi che hanno messo a frutto varie esperienze diverse tra loro è quello di aver messo insieme dei brani la cui atmosfera non appesantisce l'ascoltatore ma lo porta fino alla fine del viaggio con ancora un pizzico di adrnalina in corpo specie quando verso la fine ci scontriamo con brani come "Endovena", "Orchi E Dee". Perennemente Nell'aria chiude "Tsunami" una traccia che trasmette tutto tranne la voglia che questa band ha di chiudere il cd. A noi dunque noirimane che aspettare i ragazzi al loro terzo lavoro confermando per quanto ci riguarda che la strada è quella giusta.