Neil inizia la sua attività di musicista in età precoce (14 anni) scrivendo brani con testi in Inglese per poi dare vita alle prime formazioni fondando nel 2004 gli Hope Leaves con il quale incide due anni un Demo e un album nel 2011 "Till the rainbow starts to shine" (Nerdsound Record). Poco dopo la band si scioglie e Neil decide di intraprendere la strada solista e via garage Records incide nel 2013 l'album "Apart". "Apart" avrà poi un seguito nel 2014 questa volta però sotto l'ala della "Seahorse Recordings", un progetto pensato come solista ma che vede poi l'incontro di Andrea (batteria) e Ake (basso) i quali prenderanno parte anche loro al progetto. Nasce così Black Flowers album ispirato allo “spleen et idéal” contenuto nei Fiori del Male di Baudelaire, undici brani dalle sonorità leggere che si lasciano apprezzare man mano che si procede nell'ascolto, non certo un Alternative Rock energico e crudo ma le atmosfere che si vengono a creare rendono unico e particolare questo nuovo lavoro. Chitarre chiare e riff di pianoforte vengono sostenute da una voce femminile che dà una bella mano a Neil, arrivando così ad ottenere ballate melodiche come la bella Promise che lasciano spazio anche a tracce dal ritmo più sostenuto "Not A Love Song" e quella di chiusura "Spleen II" dove l'uso leggero di chitarre ruvide riesce a dare maggiore spinta a tutto il progetto. Neil con questo nuovo lavoro ha fatto sicuramente centro confermando quello che di buono ha realizzato fino ad ora. Vi consigliamo di dare un ascolto a questo prodotto specie per chi è alla ricerca di suoni freschi e originali.