Band originaria di Brindisi che debutta sul mercato discografico via Alka Record Label con l'album "Ctrl+Alt+Canc" nel 2015. A distanza di due anni e con l'ingresso in formazione di un nuovo chitarrista i cinque ragazzi de "Il Confine" pubblicano il secondo lavoro titolato "Il Cielo Di Pryp' Jat" ancora sotto la supervisione della Alka Record Label.
Un omaggio alla città di Pryp’jat, città fantasma situata a nord dell’Ucraina, abbandonata dopo il disastro nucleare alla centrale di Cernobyl del 1986 spalmato su undici tracce dove ogni singolo strumento infonde rabbia allo stato puro. Tracce come "Eccedere e Cedere", "Tentacoli", la stessa "Il Cielo Di Pryp' Jat", sono frutto di adrenalina, sprigionata da una sezione di chitarre ruvide che si vanno a contrapporre su una linea vocale energica e incazzosa. Una parte centrale del disco dove si introduce una linea leggermente melodica senza perdere l'intenzione di manifestare potenza e carisma. "la Sintesi" collotaca nella parte centrale del disco è una traccia con una prima parte tranquilla e pacata per poi entrare nella seconda parte con un esplosione di suoni che ravvivano il brano.
Un viaggio lungo e intenso che vede l'utilizzo di una voce femminile di supporto nella traccia di chiusura "Il Concetto di Dose (feat Ancla)" a rendere il cd più originale. "Il Cielo Di Pryp' Jat" sancisce una maturazione della band sia in fase di compisizione che di idee e che riesce ad esprimersi con il solo impiego di strumenti facendo della musica un mezzo di protesta verso, in questo caso, un disastro quasi annunciato. Consigliato a tutti.
Un omaggio alla città di Pryp’jat, città fantasma situata a nord dell’Ucraina, abbandonata dopo il disastro nucleare alla centrale di Cernobyl del 1986 spalmato su undici tracce dove ogni singolo strumento infonde rabbia allo stato puro. Tracce come "Eccedere e Cedere", "Tentacoli", la stessa "Il Cielo Di Pryp' Jat", sono frutto di adrenalina, sprigionata da una sezione di chitarre ruvide che si vanno a contrapporre su una linea vocale energica e incazzosa. Una parte centrale del disco dove si introduce una linea leggermente melodica senza perdere l'intenzione di manifestare potenza e carisma. "la Sintesi" collotaca nella parte centrale del disco è una traccia con una prima parte tranquilla e pacata per poi entrare nella seconda parte con un esplosione di suoni che ravvivano il brano.
Un viaggio lungo e intenso che vede l'utilizzo di una voce femminile di supporto nella traccia di chiusura "Il Concetto di Dose (feat Ancla)" a rendere il cd più originale. "Il Cielo Di Pryp' Jat" sancisce una maturazione della band sia in fase di compisizione che di idee e che riesce ad esprimersi con il solo impiego di strumenti facendo della musica un mezzo di protesta verso, in questo caso, un disastro quasi annunciato. Consigliato a tutti.