I Finlandesi Groupie High School, sono un quintetto di ragazzi che propone un genere HardRock con venature sleazy. Il loro approccio alla musica inizia nel 2010 con i primi live sia nei club che in prestigiosi Festival. Discograficaente parlando si contano due lavori all'attivo un Ep e il loro nuovo lavoro sempre autoprodotto titolato “....Ladies & Gentlemen” uscito in formato digitale nel Dicembre 2016 e in formato fisico a Gennaio 2017. Sette brani per una durata intensa ed energica di mezz'ora. La voce aggressiva di Vinny, scalda i motori che raggiungono una temperatura calda man mano che si procede nell'ascolto. Liquid Lunch, My Medicine, sono le tracce dove le chitarre ruvide si fondono con una sezione ritmica semplice ma di efficace impatto. Una battutta di arresto molto Deff Lepard con la traccia melodica e quasi straziante “Hard To Breathe” suoni chiari e ridondanti amplificano il suono e le atmosfere anche quando gli assoli di chitarra più grezzi vengono fuori da un sound pulito. Si riparte con “This Is How We Say Goodbye” una traccia dalle intenzioni adrenaliniche senza esagerare, ma che tengono alto il ritmo di “....Ladies & Gentlemen” che si chiude con la Bonus Track Navy Blue, un ibrido tra riff aggressivi e momenti più lineari e pacati. “....Ladies & Gentlemen” è un lavoro semplice, senza troppi fronzoli o manie di grandezza, ma come si dice in certi casi, alle volete le cose più difficile sono quelle semplici e i Groupie High School si sono dimostrati all'altezza di essere una buona band in perfetta sintonia.
Dissonanze Records neonata etichetta discografica ci pone alla nostra attenzione una nuova produzione. Stiamo parlando di Dileo che trova la sua massima ispirazione musicale con l'album di debutto "La nuova stagione". Partito musicalmente come pianista decide di abbandora questa strada per imbracciare la chitarra e iniziare a scrivere canzoni. L'ep d'esordio nasce tra Giugno e Settembre del 2016 ma prende vita solo nel Febbraio del 2017 grazie alla supervisione di Dissonanze Records. Un album dalle sonorità leggere come una piuma, una libellula che sfiora le acque di un fiume senza che venga increspato. Questo è quello che trasmette al nostro ascolto. "La nuova stagione" traccia che apre il lavoro è una suonata minimale scaldata da una voce ben impostata e dalla timbrica corposa. Ll'aria attuorno, in lirica partenopea, graffia l'atmosfera grazie a riff iniziali ruvidi che si vanno ad alternare a momenti più melodici una figura, questa alternanza che si ripete. Dileo propone, la terza traccia "Ciore ei vierno" in formato minimale come già successo per la Open Track con innesti di doppie voci che riempino il suono e lo rendono più particolare. "Inverno" chiude il progetto dove la proposta metrica non cambia chitarra acustica che si alterna ad una chitarra ruvida e in qualche punto anche coin l'ausilio di uno slide, e che diventa così il marchio di fabbrica di questo progetto. Dileo è piacevolmente pericoloso ed ha tutte le potenzialità per dare noia al cantautoriato italiano attuale. Se cercate melodie che vi facciano riposare la mente e vi diano per un attiamo spensieratezza, allora qui siete nel posto giusto. Duo bresciano nato artisticamente nel 2010 e composto da Simone Pedrini (chitarra,voce, programming) e Max Berardi (batteria, elettronica, voce) che danno vita al progetto Maranuda. Dopo aver debuttato con l'Ep "Maschere", nel 2015 decidono di abbandonare la formazione a tre e di rimanere in due, da qui firmano un contratto con la FIL1933 Group e a Settembre 2016 pubblicano un secondo EP di cinque brani dal titolo "Zero". Il genere che propone la band è davvero particolare si tratta infatti di adattare del buon cantaurtoriato italiano, contributi elettronici passando dalla classica via Rock che rivista nel contesto "Zero" non è per niente banale. Innesti melodici "Fai Piano", addolcisono l'inizio del viaggio reso ruvido da una chitarra che graffia l'atmosfera in particolar modo sulla traccia "Una Terra", "Se l'inverno arriverà". Il sound si alleggerisce con la penultima traccia "Inno" le cui chitarre aprono il suono rendendo tutto più limpido e quasi malinconico. "Come te del resto" chiude questo Ep, una traccia energica dai colori scuri e dalla temperatura calda, non un'esplosione di adrenalina, ma l'intensità con cui è suonata rende l'idea di una traccia ed un lavoro in generale molto buono e ricco di spunti interessanti. Buona conferma dunque per i Maranuda che nonostante la formazione minimale i risultati risultano davvero piacevoli. Combo di Bologna attivo sulla scena musicale dal 1997 inizialmente con il nome di Sunbum per poi cambiare in quello che è l'attuale nome Evilgroove. La band registra il primo Ep ufficiale nel 1998 e nello stesso anno un secondo Ep di tre tracce. Gli anni successivi la band sarà presente in diverse compilation per poi tornare in scena con il primo Full lenght ufficiale "Cosmosis" in uscita a Gennaio 2017. Le dieci tracce presenti nel cd calcano una linea Alternative Metal dove le sei corde in perfetta sintonia con la linea di basso eseguono figure corpose "Turn Your Head", "Space Totem" per citarne alcune. Gli Evilgroove trovano spazio anche per momenti più melodici senza rinunciare a figure aggressive che sono poi il tema principale di Cosmosis, che lasciano spazio a cambi di tempo improvvisi ma ben studiati "Cosmosis". L'atmosfera grezza e dalle onde scure è ancora più marcata da una linea vocale che irrompe e graffia il sound generale di un disco suonato da una band in perfetta sintonia. Gli Evilgroove dimostrano che l'esperienza e la costanza sono la formula vincente e questo bel prodotto, maturo e pieno di adrenalina, ne è l'esempio. |
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Dicembre 2017
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