01.Com'è nata la scelta del nome?
Ciao ragazzi! Il nome Wormhole deriva direttamente dalla nostra passione per gli estremi, per gli opposti che si incontrano, proprio come viene teorizzato nella branca dell'astrofisica che si occupa di determinati fenomeni. Il nostro monicker è parte integrante delle scelte stilistiche della band, da sempre: dal primo omonimo demo del 2004 fino all'ultimo disco "Songs from the Counter Island", uscito nel 2015.
02.Come nasce un brano?
Difficilmente si arriva con un pezzo pronto in sala prove, ma quanto prodott è spesso il frutto di un lavoro di lunghe jam session, che servono a limare le idee originarie proposte: una linea di chitarra, un giro di basso, ecc. Fanno eccezione pezzi come "The Counter Island" o "Lost In The Blue", frutto di un processo compositivo "a distanza" e quindi concepiti sostanzialmente così come potete ascoltarli, fatta eccezione per il "tocco" personale di ognuno di noi in fase esecutiva.
03.Siete soddisfatti del vostro lavoro?
Assolutamente sì: "Songs from the Counter Island"rappresenta la fotografia esatta del nostro stadio evolutivo come band, la giusta sintesi del nostro percorso.
04.Che cosa avreste voluto cambiare?
Come già detto, assolutamente nulla!
05.Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
È solo un periodo come un altro: la situazione non appare dissimile da quella di quindici o venti anni fa, tolto il fatto che internet ha preso piede e che si tende a riproporre modelli sempre più distanti nel tempo. Se poi aggiungiamo un provincialismo endemico che ti porta a usare etichette preconfezionate per qualsiasi cosa, la frittata è fatta. Per fortuna che le realtà musicali di spessore non mancano, oggi come sempre.
06.Concerti dal vivo in programma?
Vediamo cosa ci riservano i mesi estivi... in ogni caso, stiamo focalizzando l'attenzione su un po' di live club in vista dell'autunno. Anche perché i pezzi di "Songs from the Counter Island" trovano nella dimensione live una vera e propria quadratura del cerchio.
07.Vi frequentate anche al di fuori del contesto "Wormhole"?
Sì, siamo amici da sempre. È un po' una costante per noi, oltre tutto.
08.Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Fino a poco tempo fa avremmo potuto rispondere "con i Black Sabbath", ma visto che è il loro ultimo tour... dovremo "ripiegare" sul prossimo progetto di Tony Iommi!
09.In definitiva che cosa farete da grandi?
Siamo già grandi (anche troppo!) per cui preferiremmo concentrarci su cosa faremo nella nostra prossima incarnazione stilistica. Come sempre, nessuno lo sa. Neanche noi.
10.L'ultima parola a voi.
Ascoltate il nostro ultimo disco "Songs from the Counter Island" sul bandcamp della Crashsound Distribution (https://crashsoundistribution.bandcamp.com/album/wormhole-songs-from-the-counter-island) e dateci un feedback sulle nostre pagine (https://www.facebook.com/wormholeband). Sarete conquistati dal suono dell'oblio.
Ciao ragazzi! Il nome Wormhole deriva direttamente dalla nostra passione per gli estremi, per gli opposti che si incontrano, proprio come viene teorizzato nella branca dell'astrofisica che si occupa di determinati fenomeni. Il nostro monicker è parte integrante delle scelte stilistiche della band, da sempre: dal primo omonimo demo del 2004 fino all'ultimo disco "Songs from the Counter Island", uscito nel 2015.
02.Come nasce un brano?
Difficilmente si arriva con un pezzo pronto in sala prove, ma quanto prodott è spesso il frutto di un lavoro di lunghe jam session, che servono a limare le idee originarie proposte: una linea di chitarra, un giro di basso, ecc. Fanno eccezione pezzi come "The Counter Island" o "Lost In The Blue", frutto di un processo compositivo "a distanza" e quindi concepiti sostanzialmente così come potete ascoltarli, fatta eccezione per il "tocco" personale di ognuno di noi in fase esecutiva.
03.Siete soddisfatti del vostro lavoro?
Assolutamente sì: "Songs from the Counter Island"rappresenta la fotografia esatta del nostro stadio evolutivo come band, la giusta sintesi del nostro percorso.
04.Che cosa avreste voluto cambiare?
Come già detto, assolutamente nulla!
05.Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
È solo un periodo come un altro: la situazione non appare dissimile da quella di quindici o venti anni fa, tolto il fatto che internet ha preso piede e che si tende a riproporre modelli sempre più distanti nel tempo. Se poi aggiungiamo un provincialismo endemico che ti porta a usare etichette preconfezionate per qualsiasi cosa, la frittata è fatta. Per fortuna che le realtà musicali di spessore non mancano, oggi come sempre.
06.Concerti dal vivo in programma?
Vediamo cosa ci riservano i mesi estivi... in ogni caso, stiamo focalizzando l'attenzione su un po' di live club in vista dell'autunno. Anche perché i pezzi di "Songs from the Counter Island" trovano nella dimensione live una vera e propria quadratura del cerchio.
07.Vi frequentate anche al di fuori del contesto "Wormhole"?
Sì, siamo amici da sempre. È un po' una costante per noi, oltre tutto.
08.Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Fino a poco tempo fa avremmo potuto rispondere "con i Black Sabbath", ma visto che è il loro ultimo tour... dovremo "ripiegare" sul prossimo progetto di Tony Iommi!
09.In definitiva che cosa farete da grandi?
Siamo già grandi (anche troppo!) per cui preferiremmo concentrarci su cosa faremo nella nostra prossima incarnazione stilistica. Come sempre, nessuno lo sa. Neanche noi.
10.L'ultima parola a voi.
Ascoltate il nostro ultimo disco "Songs from the Counter Island" sul bandcamp della Crashsound Distribution (https://crashsoundistribution.bandcamp.com/album/wormhole-songs-from-the-counter-island) e dateci un feedback sulle nostre pagine (https://www.facebook.com/wormholeband). Sarete conquistati dal suono dell'oblio.