01. Com'è nata la scelta del nome?
Noi viviamo in un piccolo paesino in provincia di Siracusa e, purtroppo, le realtà come la nostra sono sempre state ostacolate per vari motivi, dunque Salvo Zappulla (Chitarre) ha deciso di creare un acronimo ad hoc, ovvero SIRANDA che sta per Siracusa Non Dà.
02. Come nasce un brano?
Dipende dalle situazioni. A volte esistono già dei riff di chtarra sui quali costruiamo le basi e via via aggiungiamo sempre nuove idee, oppure partiamo da un testo e sviluppiamo un'idea sonora che si sposi con le parole. Ma è sempre tutto un work in progress, tutto o quasi in sala prove,
un brain storming continuo.
03. Siete soddisfatti del vostro lavoro?
Al nostro livello è sempre difficile essere pienamente soddisfatti, anche perché siamo solo agli inizi e cerchiamo di migliorarci continuamente e di trovare il nostro sound tipico e riconoscibile.
04. Che cosa avreste voluto cambiare?
Indubbiamente vivere in un'altra zona geografica dell'Italia o dell'Europa, magari avrebbe potuto aiutarci ad emergere non solo come band ma anche come musicisti singoli, ma noi andiamo comunque avanti per la nostra strada cercando di fare il massimo con ciò che abbiamo a disposizione e, nel nostro piccolo, cercando di cambiare un po' le cose.
05. Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
Diciamo che la scena italiana odierna è satura di revival, fra cantautori e "pop d'autore" e dunque esiste davvero poco spazio per la musica rock, soprattutto per band underground come noi.
Oggigiorno se non segui la moda difficilmente riesci ad emergere o comunque nessuna etichetta si avvicina a te e al tuo progetto. Questa è la triste verità.
06. Concerti dal vivo in programma?
Nel mese di Agosto abbiamo 3 concerti già programmati in Sicilia, il 13 a Buccheri, il 21 in un locale a Floridia e, sempre a Floridia, il 27 in occasione della Notte Bianca. Inoltre, stiamo programmando un piccolo tour italiano per il prossimo autunno.
07. Vi frequentate anche al di fuori del contesto "Siranda"?
Bè, diciamo che ognuno di noi ha le proprie "comitive" di amici, ma se capita ci troviamo anche al di fuori della band.
08. Con chi vi piacerebbe andare in tour?
In Italia, sicuramente band come Afterhours, Marta Sui Tubi e Il Teatro degli Orrori sarebbero degli ottimi compagni di palco. Per quanto riguarda la scena internazionale, King Crimson, Porcupine Tree, Steven Wilson, Tool.
09. In definitva che cosa farete da grandi?
La speranza è quella di portare la nostra musica ad un livello superiore e farla conoscere a quante più persone possibile. Chiaramente, bisogna lavorare sodo, soprattutto in sala prove, per migliorare e migliorarsi.
10. L'ultima parola a voi.
Vi consigliamo di seguire i costanti aggiornamenti sul nostro sito e sui social, ci saranno ghiotte novità a breve. Un saluto ROCK a tutti.
Noi viviamo in un piccolo paesino in provincia di Siracusa e, purtroppo, le realtà come la nostra sono sempre state ostacolate per vari motivi, dunque Salvo Zappulla (Chitarre) ha deciso di creare un acronimo ad hoc, ovvero SIRANDA che sta per Siracusa Non Dà.
02. Come nasce un brano?
Dipende dalle situazioni. A volte esistono già dei riff di chtarra sui quali costruiamo le basi e via via aggiungiamo sempre nuove idee, oppure partiamo da un testo e sviluppiamo un'idea sonora che si sposi con le parole. Ma è sempre tutto un work in progress, tutto o quasi in sala prove,
un brain storming continuo.
03. Siete soddisfatti del vostro lavoro?
Al nostro livello è sempre difficile essere pienamente soddisfatti, anche perché siamo solo agli inizi e cerchiamo di migliorarci continuamente e di trovare il nostro sound tipico e riconoscibile.
04. Che cosa avreste voluto cambiare?
Indubbiamente vivere in un'altra zona geografica dell'Italia o dell'Europa, magari avrebbe potuto aiutarci ad emergere non solo come band ma anche come musicisti singoli, ma noi andiamo comunque avanti per la nostra strada cercando di fare il massimo con ciò che abbiamo a disposizione e, nel nostro piccolo, cercando di cambiare un po' le cose.
05. Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
Diciamo che la scena italiana odierna è satura di revival, fra cantautori e "pop d'autore" e dunque esiste davvero poco spazio per la musica rock, soprattutto per band underground come noi.
Oggigiorno se non segui la moda difficilmente riesci ad emergere o comunque nessuna etichetta si avvicina a te e al tuo progetto. Questa è la triste verità.
06. Concerti dal vivo in programma?
Nel mese di Agosto abbiamo 3 concerti già programmati in Sicilia, il 13 a Buccheri, il 21 in un locale a Floridia e, sempre a Floridia, il 27 in occasione della Notte Bianca. Inoltre, stiamo programmando un piccolo tour italiano per il prossimo autunno.
07. Vi frequentate anche al di fuori del contesto "Siranda"?
Bè, diciamo che ognuno di noi ha le proprie "comitive" di amici, ma se capita ci troviamo anche al di fuori della band.
08. Con chi vi piacerebbe andare in tour?
In Italia, sicuramente band come Afterhours, Marta Sui Tubi e Il Teatro degli Orrori sarebbero degli ottimi compagni di palco. Per quanto riguarda la scena internazionale, King Crimson, Porcupine Tree, Steven Wilson, Tool.
09. In definitva che cosa farete da grandi?
La speranza è quella di portare la nostra musica ad un livello superiore e farla conoscere a quante più persone possibile. Chiaramente, bisogna lavorare sodo, soprattutto in sala prove, per migliorare e migliorarsi.
10. L'ultima parola a voi.
Vi consigliamo di seguire i costanti aggiornamenti sul nostro sito e sui social, ci saranno ghiotte novità a breve. Un saluto ROCK a tutti.