01.Com'è nata la scelta del vostro nome?
In pratica ce lo siamo ritrovati: era il nome che aveva scelto la nostra cantante in precedenza, per il suo progetto solista.
02.Come nasce generalmente un vostro brano?
Di solito Meky (la nostra cantautrice) porta una bozza di testo e tutti insieme arrangiamo la canzone.
03.Siete soddisfatti del vostro lavoro?
Non si è mai pienamente soddisfatti del proprio lavoro, c'è sempre qualche accorgimento che arriva dopo o qualcosa da migliorare: solo così si può crescere professionalmente…
04.C’è qualcosa che avreste voluto cambiare? Se sì, cosa?
Ci sarebbe piaciuto poter registrare in una sala di incisione vera, nonostante siamo comunque soddisfatti del nostro lavoro completamente autoprodotto. Ci sarebbe piaciuto curare di più alcune canzoni, ma purtroppo per il tempo e il modo in cui abbiamo registrato ci possiamo ritenere lo stesso contenti, per adesso.
05.Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
La musica indipendente in Italia un po' alla volta sta diventando sempre meno indipendente, adeguandosi alle richieste del mercato! I temi sono sempre più frivoli e i suoni sempre più uniformi.
06.Concerti dal vivo in programma?
Al momento non c’è un granché su questo fronte: abbiamo fatto l'ultimo live poco tempo fa e siamo concentrati sulla produzione del nuovo EP.
07.Vi frequentate anche al di fuori del contesto “Quell'Uomo!”?
Sì, siamo diventati una famiglia, salvo impegni lavorativi siamo sempre insieme, tra concerti e aperitivi in pieno stile veneto.
8.Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Uno dei gli artisti che più apprezziamo e con cui ci piacerebbe girare è Max Gazzé, in alternativa i PoPx.
09.In definitiva che cosa pensate di fare “da grandi”
Ci vediamo tutti spogliarellisti. A parte gli scherzi speriamo di poter dare qualcosa a chi ci ascolta e poterlo fare per più tempo possibile.
10.L'ultima parola a voi.
Scriveteci e amateci, siamo su facebook, soundcloud, YouTube… un po' dappertutto, se vi piacciamo fatecelo sapere.
In pratica ce lo siamo ritrovati: era il nome che aveva scelto la nostra cantante in precedenza, per il suo progetto solista.
02.Come nasce generalmente un vostro brano?
Di solito Meky (la nostra cantautrice) porta una bozza di testo e tutti insieme arrangiamo la canzone.
03.Siete soddisfatti del vostro lavoro?
Non si è mai pienamente soddisfatti del proprio lavoro, c'è sempre qualche accorgimento che arriva dopo o qualcosa da migliorare: solo così si può crescere professionalmente…
04.C’è qualcosa che avreste voluto cambiare? Se sì, cosa?
Ci sarebbe piaciuto poter registrare in una sala di incisione vera, nonostante siamo comunque soddisfatti del nostro lavoro completamente autoprodotto. Ci sarebbe piaciuto curare di più alcune canzoni, ma purtroppo per il tempo e il modo in cui abbiamo registrato ci possiamo ritenere lo stesso contenti, per adesso.
05.Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
La musica indipendente in Italia un po' alla volta sta diventando sempre meno indipendente, adeguandosi alle richieste del mercato! I temi sono sempre più frivoli e i suoni sempre più uniformi.
06.Concerti dal vivo in programma?
Al momento non c’è un granché su questo fronte: abbiamo fatto l'ultimo live poco tempo fa e siamo concentrati sulla produzione del nuovo EP.
07.Vi frequentate anche al di fuori del contesto “Quell'Uomo!”?
Sì, siamo diventati una famiglia, salvo impegni lavorativi siamo sempre insieme, tra concerti e aperitivi in pieno stile veneto.
8.Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Uno dei gli artisti che più apprezziamo e con cui ci piacerebbe girare è Max Gazzé, in alternativa i PoPx.
09.In definitiva che cosa pensate di fare “da grandi”
Ci vediamo tutti spogliarellisti. A parte gli scherzi speriamo di poter dare qualcosa a chi ci ascolta e poterlo fare per più tempo possibile.
10.L'ultima parola a voi.
Scriveteci e amateci, siamo su facebook, soundcloud, YouTube… un po' dappertutto, se vi piacciamo fatecelo sapere.