Lou Nime è un progetto solista nato nel 2016. Facendo uso di drum machine, campionatore e chitarra elettrica tenta di rielaborare le proprie influenze musicali che spaziano dall’ambient, elettronica e post-rock fino al blues. Nel settembre del 2017 rilascia il suo primo EP “Il Diario del Camaleonte”, suonato e registrato in presa diretta al Noiselab di Sergio Pomante (Ulan Bator, String Theory, Captain Mantell).
01. Ciao Lorenzo, spiega ai nostri lettori il moniker Lou Nime
Ciao a tutti, il nome ÒLou NimeÓ, nasce un pò per gioco; quando scrivevo i brani del disco, un mio amico mi disse di chiamarmi Lo Nime che l'anagramma del mio cognome, da l“ l'ho trasformato in un nome aggiungendoci la ÒuÓ.
02. Quando inizi a muovere i primi passi nella musica e qual’è stata la “causa” scatenante?
Ho iniziato a suonare la chitarra quando avevo 14 anni, anche se volevo iniziare a suonare il sassofono, ma era troppo costoso e nel mio paese non avrei avuto insegnanti. Il motivo e anche l'ispirazione venuta da mio padre che suonava quando io ero piccolo ed ha sempre vissuto la musica profondamente .
03. E poi il debutto con il tuo primo Ep Il Diario del Camaleonte !
Mi sono voluto mettere alla prova e con questo EP volevo anticipare i temi e i suoni di un album molto pi corposo e definito, che in fase di preparazione e tra qualche mese uscirà.
04. Quali sono le tematiche principali dei brani ?
Il tema principale l'inquietudine, e di come le sicurezze che si hanno, in realtˆ, sono dei sistemi fragili a cui ci appigliamo, quindi, come dei piccoli camaleonti, siamo costretti ad adattarci per sopravvivere alle diverse situazioni imposte dall'esperienza.
05. Come ha accolto la critica ad oggi il tuo lavoro ?
Ad oggi, le risposte sono state positive e confortanti, so che c'è ancora molto da lavorare, ma suonare il pi bel lavoro del mondo.
06. Vedremo mai Lou Nime dal vivo ?
Sicuramente mi vedrete dal vivo, nelle prossime settimane organizzer˜ le date e cercherò di suonare il pi possibile per la penisola.
07. Progetti Futuri ?
Suonare dal vivo e scrivere musica (oltre che finire la laurea magistrale).
08. L'ultima parola a te !
Vi ringrazio molto per questa possibilità, vi invito a seguire e ad ascoltare i miei lavori ma anche quelli di ogni altro artista, perchè la musica bella e non ascoltarla dovrebbe essere un reato. Ci vediamo presto ad un prossimo concerto!!
01. Ciao Lorenzo, spiega ai nostri lettori il moniker Lou Nime
Ciao a tutti, il nome ÒLou NimeÓ, nasce un pò per gioco; quando scrivevo i brani del disco, un mio amico mi disse di chiamarmi Lo Nime che l'anagramma del mio cognome, da l“ l'ho trasformato in un nome aggiungendoci la ÒuÓ.
02. Quando inizi a muovere i primi passi nella musica e qual’è stata la “causa” scatenante?
Ho iniziato a suonare la chitarra quando avevo 14 anni, anche se volevo iniziare a suonare il sassofono, ma era troppo costoso e nel mio paese non avrei avuto insegnanti. Il motivo e anche l'ispirazione venuta da mio padre che suonava quando io ero piccolo ed ha sempre vissuto la musica profondamente .
03. E poi il debutto con il tuo primo Ep Il Diario del Camaleonte !
Mi sono voluto mettere alla prova e con questo EP volevo anticipare i temi e i suoni di un album molto pi corposo e definito, che in fase di preparazione e tra qualche mese uscirà.
04. Quali sono le tematiche principali dei brani ?
Il tema principale l'inquietudine, e di come le sicurezze che si hanno, in realtˆ, sono dei sistemi fragili a cui ci appigliamo, quindi, come dei piccoli camaleonti, siamo costretti ad adattarci per sopravvivere alle diverse situazioni imposte dall'esperienza.
05. Come ha accolto la critica ad oggi il tuo lavoro ?
Ad oggi, le risposte sono state positive e confortanti, so che c'è ancora molto da lavorare, ma suonare il pi bel lavoro del mondo.
06. Vedremo mai Lou Nime dal vivo ?
Sicuramente mi vedrete dal vivo, nelle prossime settimane organizzer˜ le date e cercherò di suonare il pi possibile per la penisola.
07. Progetti Futuri ?
Suonare dal vivo e scrivere musica (oltre che finire la laurea magistrale).
08. L'ultima parola a te !
Vi ringrazio molto per questa possibilità, vi invito a seguire e ad ascoltare i miei lavori ma anche quelli di ogni altro artista, perchè la musica bella e non ascoltarla dovrebbe essere un reato. Ci vediamo presto ad un prossimo concerto!!