01.Com'è nata la scelta del nome?
Avevamo stilato una serie lunghissima di proposte su cui non eravamo mai tutti d'accordo (come non citare The Fainas 2.0)... ad un certo punto è saltato fuori questo "Katana Bloom" che aveva una sua forza, ci piaceva il contrasto tra l'immagine della spada giapponese, prodotto umano di ingegno e altissimo artigianato ma pur sempre un' arma, e il concetto di fioritura, di sbocciare, qualcosa che accade spontaneamente in natura e che produce qualcosa di bellissimo, senza l'intervento dell'uomo.
02.Come nasce un brano?
I primi brani sono nati più spontaneamente, c'erano dei testi già pronti e delle musiche già arrangiate a uno stadio avanzato, poi si è trattato solo di limare qua e là. Il materiale più recente è più "pensato", e malgrado la raffinatezza non sia certo nelle nostre corde, c'è stato sicuramente un lavoro maggiore di scrematura e arrangiamento, anche se si può dire che tutti i brani hanno subito un processo di perfezionamento nel tempo.
03.Siete soddisfatti del vostro lavoro?
La perfezione non è di questo mondo, anche se si possono raggiungere livelli molto alti, però, visto quello che ci eravamo proposti di fare, cioè rock che fosse contemporaneamente senza fronzoli, irruento e pesante, ma anche abbastanza intelligente, siamo soddisfatti. Anzi no, è il miglior disco degli ultimi 20 anni.
04.Che cosa avreste voluto cambiare?
Avendo a disposizione più tempo libero e maggiori risorse economiche ci sarebbe piaciuto lavorare con più cura l'album. Comunque, grazie a GGRock (Rocketbooster Studio, Jetglow Records) che ci ha registrati e mixati, il tempo passato in studio è stato molto divertente e produttivo, ma allo stesso tempo il risultato contiene in sè esattamente ciò che siamo: un gruppo di cazzari che suona il rock'n roll. Lode a GG per essere riuscito a cogliere questo attimo fuggente.
05.Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
La musica indipendente in Italia in quanto tale non esiste. Si può parlare di una scena molto frammentaria di migliaia di band che fanno ognuna le proprie cose, chi più chi meno, ma in definitiva ciò che arriva al grande pubblico e che viene catalogato come "INDIE", non è poi così diverso dal mainstream.
06.Concerti dal vivo in programma?
Stiamo organizzando con altri gruppi della nostra zona un collettivo (RocKonnection – www.facebook.com/rockonnectionmusic ) con l'intento di promuovere la musica live e far conoscere la musica delle band. Abbiamo diverse date in vista, ottenute con sudore e sangue, trovare concerti è sempre più complicato purtroppo. Comunque tenete le orecchie aperte perché prima o poi suoneremo "somewhere near you".
07.Vi frequentate anche al di fuori del contesto "Katana Bloom"?
Spesso andiamo a berci un paio di birre insieme e ad ascoltare i pochi concerti interessanti che fanno dalle nostre parti. Abbiamo molte amicizie in comune, ma in realtà ci detestiamo e pensiamo reciprocamente che gli altri siano delle teste di cazzo.
08.Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Iron Maiden per il significato, Miley Cyrus per lo spasso.
09.In definitva che cosa farete da grandi?
Quello che abbiamo fatto finora, con più fatica ma anche con qualche soddisfazione si spera..
10.L'ultima parola a voi.
..Supportate il Rock'nRoll..
..Supportate le band..
..Ascoltate musica..
..Alzate lo sguardo.
Avevamo stilato una serie lunghissima di proposte su cui non eravamo mai tutti d'accordo (come non citare The Fainas 2.0)... ad un certo punto è saltato fuori questo "Katana Bloom" che aveva una sua forza, ci piaceva il contrasto tra l'immagine della spada giapponese, prodotto umano di ingegno e altissimo artigianato ma pur sempre un' arma, e il concetto di fioritura, di sbocciare, qualcosa che accade spontaneamente in natura e che produce qualcosa di bellissimo, senza l'intervento dell'uomo.
02.Come nasce un brano?
I primi brani sono nati più spontaneamente, c'erano dei testi già pronti e delle musiche già arrangiate a uno stadio avanzato, poi si è trattato solo di limare qua e là. Il materiale più recente è più "pensato", e malgrado la raffinatezza non sia certo nelle nostre corde, c'è stato sicuramente un lavoro maggiore di scrematura e arrangiamento, anche se si può dire che tutti i brani hanno subito un processo di perfezionamento nel tempo.
03.Siete soddisfatti del vostro lavoro?
La perfezione non è di questo mondo, anche se si possono raggiungere livelli molto alti, però, visto quello che ci eravamo proposti di fare, cioè rock che fosse contemporaneamente senza fronzoli, irruento e pesante, ma anche abbastanza intelligente, siamo soddisfatti. Anzi no, è il miglior disco degli ultimi 20 anni.
04.Che cosa avreste voluto cambiare?
Avendo a disposizione più tempo libero e maggiori risorse economiche ci sarebbe piaciuto lavorare con più cura l'album. Comunque, grazie a GGRock (Rocketbooster Studio, Jetglow Records) che ci ha registrati e mixati, il tempo passato in studio è stato molto divertente e produttivo, ma allo stesso tempo il risultato contiene in sè esattamente ciò che siamo: un gruppo di cazzari che suona il rock'n roll. Lode a GG per essere riuscito a cogliere questo attimo fuggente.
05.Dateci un vostro parere sulla situazione attuale della musica indipendente in Italia!
La musica indipendente in Italia in quanto tale non esiste. Si può parlare di una scena molto frammentaria di migliaia di band che fanno ognuna le proprie cose, chi più chi meno, ma in definitiva ciò che arriva al grande pubblico e che viene catalogato come "INDIE", non è poi così diverso dal mainstream.
06.Concerti dal vivo in programma?
Stiamo organizzando con altri gruppi della nostra zona un collettivo (RocKonnection – www.facebook.com/rockonnectionmusic ) con l'intento di promuovere la musica live e far conoscere la musica delle band. Abbiamo diverse date in vista, ottenute con sudore e sangue, trovare concerti è sempre più complicato purtroppo. Comunque tenete le orecchie aperte perché prima o poi suoneremo "somewhere near you".
07.Vi frequentate anche al di fuori del contesto "Katana Bloom"?
Spesso andiamo a berci un paio di birre insieme e ad ascoltare i pochi concerti interessanti che fanno dalle nostre parti. Abbiamo molte amicizie in comune, ma in realtà ci detestiamo e pensiamo reciprocamente che gli altri siano delle teste di cazzo.
08.Con chi vi piacerebbe andare in tour?
Iron Maiden per il significato, Miley Cyrus per lo spasso.
09.In definitva che cosa farete da grandi?
Quello che abbiamo fatto finora, con più fatica ma anche con qualche soddisfazione si spera..
10.L'ultima parola a voi.
..Supportate il Rock'nRoll..
..Supportate le band..
..Ascoltate musica..
..Alzate lo sguardo.